OLIVI, Giuseppe
Alessandro Ottaviani
OLIVI, Giuseppe. – Nacque a Chioggia il 18 marzo 1769, da Francesco Antonio e Teresa Vianelli.
All’età di cinque anni fu affetto da una grave forma di tubercolosi. [...] di spicco della vita scientifica e culturale: Leopoldo Marcantonio Caldani, Simone Stratico, Giuseppe Toaldo, Stefano Gallini, MelchiorreCesarotti, Pietro Arduino, per finire con Alberto Fortis e Nicolò Da Rio, gli interlocutori forse più decisivi ...
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MEMMO, Andrea
Susanna Pasquali
– Nacque a Venezia il 29 marzo 1729, figlio primogenito di Pietro del ramo di S. Marcuola (Ss. Ermagora e Fortunato) e di Lucia Pisani. Ebbe due fratelli: Bernardo, nato [...] una serie di apologhi, in parte di Lodoli e in parte composti nello spirito lodoliano dal fratello Bernardo e da MelchiorreCesarotti (Apologhi immaginati, e sol estemporaneamente in voce esposti agli amici suoi dal fu fra Carlo de’ conti Lodoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esigenze razionali e attenzione continua al rapporto uomo-natura orientano le poetiche [...] guerresche e amorose dei personaggi si diffondono comunque in tutta Europa e, per l’Italia, la traduzione di MelchiorreCesarotti (1763 e poi 1801) riesce ad addomesticare una nuova sensibilità rendendola conforme a quel misto di grazia e barbarie ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] , II, pp. 302-318) e una traduzione dell'Apologia di Socrate è inserita nel Corso ragionato di letteratura greca di MelchiorreCesarotti (Padova 1831, I, pp. 129-216); di notevole rilievo la prima traduzione ed edizione italiana della Argonautiche di ...
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SECCO SUARDO, Paolina
Luca Bani
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1746 dal conte Bartolomeo e da Caterina Terzi.
Affidata a un precettore di mediocre cultura, ebbe maggiori vantaggi per la sua educazione [...] si intensificò la corrispondenza con i maggiori letterati e artisti dell’epoca, come Aurelio de’ Giorgi Bertola, MelchiorreCesarotti, Clementino Vannetti, Francesco Soave, Antonio Canova, e con gli intellettuali bergamaschi residenti in altre città ...
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ORTOLANI, Giuseppe
Valeria Tavazzi
ORTOLANI, Giuseppe. – Nacque a Feltre il 4 marzo 1872 da Iacopo e da Teresa Rigobon, entrambi d’origine veneziana.
Il padre, insegnante, aveva abbandonato Venezia [...] ai suoi molti impegni editoriali e portando a termine anche altri progetti (come l’edizione delle Opere scelte di MelchiorreCesarotti uscita nel 1945 e 1946 per Le Monnier).
Intanto la sua fama crebbe e venne riconosciuta in numerose iniziative ...
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ZUCCALA, Giovanni (Giovanni Battista Zuccala Locatelli)
Brian Zuccala
Primogenito di quattordici figli, nacque il 19 dicembre del 1788 dal possidente Carlo Ambrogio (della storica famiglia lombardo-veneta [...] Isabella Teotochi Albrizzi (ibid., pp. 79-102).
Opere
Si veda il Saggio sopra la vita e le opere dell’abate MelchiorreCesarotti. Bergamo 1909; Dell’influenza del commercio sopra le belle arti e le lettere. Bergamo 1810; Per la nascita di Sua Maestà ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] designanti improprietà grammaticali e stilistiche, il che ne caratterizza il significato (in lettere di Giambattista Marino e ➔ MelchiorreCesarotti, che lo accosta a preziosità e pedanteria; Pietro Verri nel «Caffè» se la prende con chi «macchi ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] per molti aspetti arcadico: da Giovanni Battista Roberti ad Angelo Fabroni, da Clemente Sibiliato a Giuseppe Vernazza, al Solari, a MelchiorreCesarotti. È questo il periodo in cui il C. gode la maggiore fortuna letteraria, e del resto il suo tributo ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] conoscono ormai, oltre il francese, l'inglese; e alle vicende letterarie dell'Inghilterra tengono dietro assiduamente. MelchiorreCesarotti traduce in versi sciolti Ossian appena pubblicato (1763); la seconda edizione (1772) tien conto della nuova ...
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