LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] dinnanzi alla sicurezza d'intuito con cui l'equilibrio tra il fondamentale elemento linguistico attinto al dialetto sassone di Meissen e della Turingia e gli elementi varî derivati dall'"Oberdeutsch" e dal "Niederdeutsch", l'armonia fra il linguaggio ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] p. 385 segg., e bibliografia ivi; F. W. Tittmann, Beiträge zu der Lehre von den Verbrechen gegen die Freiheit, ecc., Meissen 1806; K. Blackstone, Commentaires sur les lois anglaises, trad. di Chompié, IV, Parigi 1823; A. D. Chauveau-F. Helie, Théorie ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] ne fosse la funzione liturgica precisa, è l'espressione più specifica di tale atteggiamento che, con l'eccezione del duomo di Meissen alla fine del Duecento e del duomo di Augusta nel successivo, si esaurisce con la fine della dinastia sveva. Ma ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] in pietra, e nelle cornici della chiesa del monastero di Drübeck, nella lastra tombale della badessa Agnese di Meissen, (m. nel 1203; Quedlinburg, St. Servatius) la tessitura appiattita del panneggio si sostanzia della sequenza ritmica e stratificata ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] di Firenze. L'uso di tonalità simili alla pietra è visibile nel duomo di Erfurt, in quelli di Freiberg e di Meissen (Magirius, 1978) e nella chiesa di Brou presso Bourg-en-Bresse nella Franca Contea; edificio ambizioso ancora di impianto tardogotico ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] della Boemia a sud di Praga. Questo argento veniva a rimpiazzare quello precedentemente estratto dalle ormai sfruttate miniere di Meissen e Friesach. Inoltre anche i Pisani verso la metà del secolo lavoravano l'argento che avevano scoperto nelle ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] quello degli ultimi Minnesänger: Reimar di Zweter, il Werner, il Tannhäuser, e - più d'ogni altro - Enrico di Meissen, detto il Frauenlob.
Sempre sotto l'impronta tedesca, visibile soprattutto nella maggior parte dei canti e delle arie di danza ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] marchese Carlo Ginori iniziava a Colonnata la celebre manifattura di porcellane, che poteva gareggiare con quelle di Capodimonte, di Meissen, di Vienna, di Sèvres. Per il vetro, almeno dalla fine del Trecento e per tutto il Quattrocento, Firenze ebbe ...
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