BORGHI MAMO, Erminia
Ada Zapperi
Nacque a Parigi il 18 febbr. 1855. Figlia di Miguel e di Adelaide, fu educata in un collegio milanese, dove le impartirono i primi elementi musicali. Completò poi la [...] Fu scelta poi da A. Boito, dietro suggerimento del maestro A. Antonelli, per la messa in scena della seconda versione del suo Mefistofele (già caduto nel 1868) al Teatro Comunale di Bologna. Qui l'opera il 6 ott. 1875 riportò un successo enorme, gran ...
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ROSSI LEMENI, Nicola
Cantante italiano, basso, nato ad Istanbul il 6 novembre 1920. Studiò con la madre Xenia Lemeni Makedon ed esordì al Teatro La Fenice di Venezia nel 1946 in una rappresentazione [...] di Mozart, il Mosè e il Guglielmo Tell di Rossini, il Don Carlos di Verdi, il Faust di Gounod, il Mefistofele di Boito, l'Assassinio nella cattedrale di Pizzetti.
È inoltre apprezzatissimo come interprete di musica da camera, soprattutto di liriche ...
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PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] Caruso. Accettò pertanto il pressante invito di Arturo Toscanini che lo volle alla Scala, dove nel marzo del 1922 cantò Mefistofele. Iniziò un sodalizio che si protrasse fino al 1929. Pertile divenne il tenore prediletto di Toscanini, che in lui ...
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ZANAZZIO, Cesira
Federica Camata
ZANAZZIO (Zanazio), Cesira (in arte Cesira Ferrani). – Nacque a Torino (così risulta dall’atto di morte; Pollone, Registro dei decessi, Parte I, n. 6, anno 1943, sub [...] 1893 partì per la prima tournée in Sudamerica: si produsse al teatro de la Ópera di Buenos Aires nel Lohengrin, nel Mefistofele e nella prima locale di Manon Lescaut; le stesse opere ripeté nel teatro São José di San Paolo del Brasile, aggiungendoci ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] Rio de Janeiro e a San Paolo, fu finalmente scritturato dal Metropolitan di New York, ove debuttò il 26 nov. 1920 con Mefistofele, seguito poi, durante la stessa stagione 1920-21, da Tosca, Bohème, Cavalleria rusticana, L'amore dei tre re e, in prima ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] a Milano. Qui acquistò subito notorietà come illustratore e caricaturista di quei giornali umoristici (l'Uomo di pietra, il Mefistofele, lo Spirito folletto), che tanto contribuirono a mantener vivo l'interesse per le vicende politiche del tempo. Fu ...
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GRÜNDGENS, Gustav
Attore e regista drammatico, nato a Düsseldorf il 22 dicembre 1899; ha esordito recitando allo Stadtth. di Halberstadt nel 1920, passando poi a Kiel e ad Amburgo (1922), dove esordiva [...] e violento demagogo, organizzatore prepotente; nel 1941-42, l'interpretazione avviene in chiave di estrema tragicità, e Mefistofele diviene preda di una disperata e annientatrice solitudine. In questo modo G. tentava di opporsi alle tendenze banali ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] si delineò nel 1896 durante una rappresentazione del Faust al teatro di Reggio Calabria. Colpito dall'attore che interpretava Mefistofele, il G. fu spinto a riprodurne le sembianze in un ritratto modellato con impeto nella creta, riscuotendo successo ...
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PRAGA, Emilio
Guido Mazzoni
Poeta, nato a Gorla (Milano) il 26 dicembre 1839, morto a Milano il 26 dicembre 1875. Si educò sopra i romantici francesi, come in genere accadde a quella brigata lombarda [...] , e anche minore italianità linguistica e stilistica. Fu partecipe, nella poesia, all'impeto giovanile che produsse il primo Mefistofele di Arrigo Boito, cui egli fu legato d'affetto fraterno; e tentò pur nella pittura, non così felicemente come ...
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Cantante lirico bulgaro naturalizzato italiano (Velingrad 1929 - Modena 2004), basso. Formatosi all'Accademia di musica di Sofia e al conservatorio di Mosca, esordì nel 1955 all'Opera di Sofia nel Barbiere [...] , ma di portata storica sono tutte le sue prove nel repertorio russo, in quello italiano (Don Giovanni, Mosè, Mefistofele), in particolare verdiano (Nabucco, Ernani, Attila, Simon Boccanegra, I vespri siciliani, Aida, Messa di requiem) e in quello ...
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Mefistofele
Mefistòfele (raro mefistòfele) s. m. – Propr., nome (ted. Mephistopheles ‹mefistóofeles›) del personaggio demoniaco che compare per la prima volta (come Mephostophiles) in una leggenda popolare tedesca del 1587, ed è in seguito...
mefistofelico
mefistofèlico agg. (pl. m. -ci). – Che è proprio di Mefistofele (v. la voce prec.); maligno, perfido, diabolico: volto m.; espressione m.; o sarcastico, beffardo: riso, sorriso, ghigno mefistofelico. ◆ Avv. mefistofelicaménte,...