Antico strumento musicale a corde pizzicate in uso nel MedioOriente e presso i Greci (fig.), che ne facevano risalire l’invenzione a Ermete: egli avrebbe messo insieme la l. con lo scudo dorsale d’una [...] aveva un numero di corde variabile (3 in origine, salite poi fino a 12) e si suonava con il plettro.
Nel Medioevo, il termine identificò uno strumento ad arco di varie dimensioni munito di corde di bordone, derivato dal fidel. Se ne distinguevano due ...
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Dirigente d’azienda italiano (n. Milano 1955). Laureato in Fisica presso l'Università degli Studi di Milano, ha costruito gran parte della sua carriera all’interno del gruppo Eni, dove è entrato nel 1981 [...] manager per lo sviluppo delle attività nel Mare del Nord, Libia, Nigeria e Congo, direttore dell’area geografica Africa, MedioOriente e Cina, e direttore generale di Exploration & Production. D. è stato anche presidente di Assomineraria (2006-14 ...
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Viaggiatore e uomo politico inglese (Londra 1879 - Parigi 1919). Viaggiò più volte in Siria e Mesopotamia. Deputato conservatore (1911), conoscitore dei problemi politici del Vicino Oriente, nel 1915 fu [...] -Picot, concluso nel 1916, che stabiliva la separazione della Palestina dalla Siria e riconosceva le aree di influenza francese e inglese in MedioOriente. Continuò poi a essere ascoltato dal Foreign Office come consigliere per la politica nel Vicino ...
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Diplomatico e finanziere inglese (Londra 1895 - Presteigne, Radnor, 1978), figlio di James, primo barone di Rodd. Prestò servizio a Sofia e a Roma, passò poi allo Stock exchange (1926-28) e alla Banca [...] , di cui fu presidente dal 1945 al 1948; nella seconda guerra mondiale resse l'amministrazione civile britannica nel MedioOriente, nell'Africa Orientale Italiana, quindi in Sicilia e nel mezzogiorno d'Italia. Ha pubblicato, fra l'altro, British ...
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Giornalista e scrittore (Dublino 1920 - New York 1974). Collaboratore dell'agenzia Reuter's e del Daily Telegraph in Inghilterra, corrispondente di guerra nel Pacifico (1943-47) e nel MedioOriente (1946-47); [...] stabilitosi negli USA nel 1947, naturalizzato nel 1950, continuò a esercitarvi il giornalismo. Le sue opere sulla seconda guerra mondiale sono state tra le più diffuse sull'argomento, in particolare The ...
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tilapia Nome di numerose specie di pesci Osteitti Attinopterigi Perciformi Ciclidi, in alcune classificazioni raggruppati nella sottofamiglia Tilapini; comprende tra gli altri i generi Tilapia, Oreochromis [...] e Sarotherodon. Diffusi nelle acque interne dell’Africa e del MedioOriente, rivestono importanza alimentare; introdotte in altre parti del mondo, in molti casi hanno danneggiato le ittiofaune locali. La specie più nota è Oreochromis mossambicus, ...
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Scrittore libanese maronita (Fureika 1876 - ivi 1940), emigrato in giovanissima età negli USA Fu tra i principali rappresentanti della letteratura araba d'emigrazione: scrisse in arabo e in inglese. Dopo [...] un lungo viaggio in MedioOriente compose Mulūk al-῾Arab ("I re degli Arabi", 1924), ma la sua notorietà si deve al poema in prosa ar-Rīḥāniyyāt (1922-23), genere nuovo nella letteratura araba. Giornalista, filosofo, poeta e scrittore, ar-R., grazie ...
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Goracci, Lucia. – Giornalista italiana (n. Orbetello 1969). Laureata in Scienze politiche, giornalista professionista, ha iniziato la sua carriera giornalistica nella redazione del TGR Sicilia, per poi [...] passare al Tg2 come inviata in MedioOriente e alla conduzione del Tg3. Inviata di Esteri di Rai News, soprattutto su territorio siriano e iracheno, e inviata Rai a Kabul, dal 2022 è corrispondente estera Rai dagli Stati Uniti nella sede di New York ...
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Re d'Egitto (Il Cairo 1920 - Roma 1965), figlio di Fu'ād e della regina Nazli. Salì al trono alla morte del padre nel 1936, e assunse i poteri sovrani l'anno seguente, al compimento della maggiore età. [...] La sua politica personale e la corruzione della classe dirigente, emersa soprattutto nella crisi del MedioOriente e nella cattiva condotta delle ostilità contro Israele (1948), portarono a una sollevazione di ufficiali capeggiati da Nagīb e Nasser ...
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Generale britannico (Aldershot 1884 - Marrākesh 1981). Nella seconda guerra mondiale comandò (fino al dic. 1940) il corpo Home forces in Norvegia e dal luglio 1941 all'agosto 1942 fu comandante in capo [...] del MedioOriente. Trasformò il Corpo del deserto in 8a armata e diresse l'offensiva che (nov. 1941) portò le forze britanniche in Cirenaica; dopo la controffensiva intrapresa (maggio 1942) da Rommel, che giunse ad el-῾Alamein, fu destinato in India ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...