MESSIERI, Albino
Alberto Carli
– Nacque a Castelfranco Emilia, il 1° ag. 1896, da Giovanni ed Ernesta Cattani.
Nel dicembre del 1915, non appena completato il primo ciclo di studi, il M. fu chiamato [...] , fondata su solide basi patologiche, quale metodo sicuro per la formulazione della diagnosi (Corso di semiologia e diagnostica medicaveterinaria, in collab. con B. Moretti: 3ª ed. riv. e corretta, Bologna 1945 e in successive altre). Convinto ...
Leggi Tutto
ORUS, Giuseppe
Alba Veggetti
ORUS, Giuseppe. – Nacque a Parma il 26 febbraio 1751 da Giacomo, ufficiale ispettore delle scuderie ducali, e da Anna Privat.
Avviato agli studi, vi si applicò con grande [...] Léon Guillaume du Tillot di aprire a Parma una scuola di veterinaria sul modello delle prime sorte a Lione nel 1763 e ad molte opere e di vedere finalmente pubblicato il Trattato medico pratico di alcune malattie interne degli animali domestici,la ...
Leggi Tutto
GHISLENI, Pietro
Milo Julini
Nacque a Bergamo, da Giovanni Battista e da Angiolina Bailo, il 20 febbr. 1878. Conseguita a Milano la laurea in zooiatria nel 1900, nello stesso anno si avviò alla carriera [...] . Membro nel 1937 del Consiglio superiore di educazione nazionale, fu per molti anni presidente dell'Ordine giuridico dei mediciveterinari della provincia di Torino. Dal 1916 al 1943 diresse la rivista specialistica Il Nuovo Ercolani. Nel 1955 fu ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] a Claudio Corte, famoso maestro di equitazione e veterinario pavese, richiestissimo nelle più importanti corti del tempo, Gioia, atto III, scena 5, si nomina un "Corte medico di Sua Eccellenza"). Il sonetto si trova pubblicato nell'edizione Venezia ...
Leggi Tutto
FALCONIO, Stefano
Bruno Cozzi
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila), da Gaetano e da Catarina Falconio, il 10 genn. 1821.
Compì i primi studi nella terra natale, mostrando particolare attitudine e predilezione [...] Napoli 1866, in collaborazione con P. Oreste). Si interessò con grande competenza dei risvolti applicativi delle discipline medico-veterinarie nei confronti dell'ambiente agricolo. Fu tra i primi a comprendere l'importanza delle misure sanitarie per ...
Leggi Tutto
DE NANZIO, Ferdinando
Agostino Macrì
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 2 ag. 1802 da Protasio e da Anna Raynaldi. Compiuti nel paese natale i primi studi, di carattere letterario, si trasferì a Napoli [...] dalla disciplina, chiese di poter frequentare i corsi e, facilitato dalla sua esperienza di medico, fu uno dei primi a conseguire il "brevetto" di veterinario. La completezza della formazione e il grande interesse per questo settore di studi gli ...
Leggi Tutto
Sons of the Desert
Marco Giusti
(USA 1933, I figli del deserto, bianco e nero, 68m); regia: William A. Seiter; produzione: Hal Roach; sceneggiatura: Frank Craven, Byron Morgan; fotografia: Kenneth Peach; [...] si finge malato, vittima di un grave esaurimento nervoso dovuto ai conflitti con la moglie, e un veterinario opportunamente addestrato a fingersi medico gli prescrive come cura un viaggio a Honolulu. Stan, ovviamente, dovrà accompagnarlo. Le mogli ci ...
Leggi Tutto
MAZZONI, Vittorio
Stefano Arieti
– Nacque il 17 sett. 1864 ad Ancona. Concluso il primo ciclo di studi, si iscrisse alla scuola provinciale di bassa veterinaria, all’epoca aggregata alla scuola per [...] Ostra, nei pressi del capoluogo marchigiano, chiamato a reggere la locale condotta medico-veterinaria, vi morì l’11 febbr. 1897.
Fonti e Bibl.: Necr., in Bull. delle scienze mediche, s. 7, VIII (1897), p. 407; G. Lambertini, Diz. anatomico (Anatomici ...
Leggi Tutto
BONIFACIO
Francesco Sabatini
Nativo della Calabria, medico e scrittore di mascalcia, visse tra la seconda metà del secolo XIII e l'inizio del XIV, e non va confuso con Facio Patarino di Ainendolara, [...] codicidi Morgan e un calabrese, in Brutium, XIII (1934), p. 11; F. Russo, Su i miniatori del Quattrocento,ibid., XXXVII(1958), pp. 4 s.; Id., Medici e veterinari calabresi (sec. VI-XV). Ricerche storico-bibliografiche, Napoli 1962, pp. 55-61, 103 s. ...
Leggi Tutto
zoonosi
Malattia che si trasmette dagli animali all’uomo. Le z. conosciute sono molto numerose (oltre 150) e il loro studio costituisce uno dei settori di maggior interesse della medicina umana e veterinaria. [...] ed altri alimenti contaminati può causare all’uomo diverse malattie.
La necessità di un coordinamento tra cure mediche e veterinarie
Le z. possono rappresentare un rischio più serio soprattutto per persone con sistema immunitario compromesso o che ...
Leggi Tutto
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...
condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...