GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] militare di Perugia nel febbraio 1881, Roma 1883; Dott. Antonio. Abbasso i medici?!, ibid. 1884; Le passioni della medicina (Lamentazioni del dott. Antonio). In occasione dell'XI Congresso medico tenuto a Perugia, ibid. 1885; Intorno alla malaria ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] che professerà in patria guadagnandosi una buona notorietà. Medico e chirurgo di notevole prestigio, preferì risiedere nella città natale, da dove sporadicamente si trasferiva per consulti a Guastalla, ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] di Cipro, che si trovava in Firenze nel 1366, e che si dichiarava figlio di un ser Goro o Gregorio. I Fiori di medicina sono stati pubblicati a cura di F. Zambrini, Bologna 1865.
Fonti e Bibl.: Gorelli Aretini notarii poëma Italice scriptum de rebus ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] . F. Pivati, in una Lettera intorno all'elettricità medica (Venezia 1747), e poi in altre Riflessioni fisiche sopra la medicina elettrica (ibid. 1749). Il Pivati aveva vantato un gran numero di strepitose guarigioni d'ogni sorta di malattie, mediante ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] di Stato di Siena, Perg. Osp., ad annum, ms. B. 64); sappiamo altresì che vi si trovava ancora nel 1460,quando insegnava medicina presso lo Studio senese (Ibid., Conc. Del., 563,c. 2). Tuttavia, il 15 agosto di quell'anno B. rinunziò alla proposta di ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] inserito – l’uomo che ne è il portatore». Ciò che secondo Ongaro «occorre vedere è in quale misura il mutare del rapporto medicina/malattia risulti legato a ciò che è l’uomo sano/malato in un dato momento storico, alla sua figura sociale, a ciò ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] a Bologna nel collegio dei Fiamminghi; a Bologna si era laureato e sposato, "italianizzandosi al punto di non aver mai insegnato il francese ai figli". La madre, di buona famiglia bolognese, aveva ascendenti ...
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ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] medicina e scienze naturali. Il 24 ott. 1494, pochi giorni prima della cacciata dei Medici, fu chiamato a succedere al Poliziano nella lettura di poetica e di oratoria presso lo Studio fiorentino (cfr. G. B. Picotti, Aneddoti polizianeschi, in ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] , Notizie edite ed ined. della vita e delle opere di M. Malpighi e di L. B., Bologna 1847, passim; F.Puccinotti, Storia della medicina, III, Prato 1866, pp. 97, III, 146-151, 177; D. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, passim; G. Maugain ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] a rientrare a Ferrara, insieme con il figlio Timoteo, che lo aveva raggiunto in Ungheria dopo la laurea in artibus et medicina, conseguita il 31 genn. 1514. Da una lettera di Celio Calcagnini, datata da Barotti all'autunno 1518 o all'inizio 1519 ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...