BARTOLOMEO da Bisento
Ingeborg Walter
Nativo di Bisento in Abruzzo, B. studiò con tutta probabilità medicina all'università di Napoli, dove in seguito - dal 1333 al 1347 - fu professore di medicina.
Entrato [...] in tale qualità negli ambienti della corte angioina, B. risulta nel 1336, insieme al professore di diritto civile Adenulfus Cuminus e al domenicano Iohannes de Regina, esecutore del testamento del famoso ...
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COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] il C. replica poi con citazioni e sillogismi. Dimostra tuttavia, come studente, una buona conoscenza dei testi classici di medicina, più che fare diretto riferimento all'esperienza, come afferma più volte di voler fare. Ribatte punto per punto le ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] Francesco Engleschi da Firenze, di fondare un collegio studentesco. Il collegio Engleschi accoglieva ogni anno quattro studenti poveri di arti e medicina, di cui due o tre padovani, e a esso il D. fu così legato che nel testamento del 24 giugno 1456 ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] 1502 (Hieronimus Arlunus Mediolanensis, Prognosticum anni 1502 s. l. ed.), Giovan Francesco - che prima di conseguire la laurea in medicina era stato scrivano nella cancelleria ducale - e il fratello minore Giovan Pietro, autore di vari scritti di ...
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BONETTI, Marcantonio Baverio de (Marcus Antonius Baveria)
Gianfranco Orlandelli
Nato verso la metà del sec. XV da famiglia imolese trapiantata a Bologna, era figlio di Baverio Maghinardo, rinomato lettore [...] bolognese, prima di stabilirsi definitivamente a Bologna (1456-1480), si era trasferito, nel 1443, a Siena, dove era stato docente di medicina presso quello Studio fino al 1447 e quindi a Roma, archiatra di Niccolò V fino al 24 marzo 1455. Il cognome ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] di D. Pandari e di F. Della Volpe; giurisprudenza con E. Gualandi, A. Marescotti, G. Boccadifuoco. Indirizzatosi più decisamente verso la giurisprudenza, si laureò il 16 dic. 1594. Ma, poco dopo, si trasferì ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] 'investì del feudo di Migaido.
Fra gli esponenti minori della famiglia Ansalone si ricordano ancora: un Giovanni, sussidiato per studiare medicina nel 1415-1421, da identificare forse col Giovanni che si addottorò in Padova il 14 apr. 1426; un Nicola ...
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DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] avevano voluto scegliersi le aule migliori, lasciando ai medici le altre. Neppure il famoso Marsilio di Santa Sofia, chiamato "medicine monarcha", era stato risparmiato, con grave scandalo degli artisti.
Il 15 maggio 1404 il D. passò alla lettura del ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] Il giovane C., già laureato in medicina e in teologia, studiò anche a Roma presso il cui Studio, il 15 ag. 1570, si laureò in utroque iure con una tesi di diritto canonico "de filiis presbiterorum" e in diritto civile "de tutoribus".
Lo stesso anno ...
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GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] contemporaneo, figlio di Matteo e rettore della scuola di filosofia e medicina per l'anno 1480-81.
L'esperienza politica del G. si occupare Bologna. In quell'anno il G. era commissario a Medicina; il 26 aprile Vitellozzo Vitelli, a capo di un gruppo ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...