COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] un periodo di prestigio non solo nel campo del giure (con G. Averani e V. Aulla) e delle lettere (con B. Averani), ma della medicina (con G. Del Papa) e della matematica (con A. Marchetti e G. Grandi). Nel campo delle lettere C. III diede particolare ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] tutte le lagrimose occorrenze che per cinque mesi si sono vedute", d'un qualche interesse per la storia della medicina perché riporta i farmaci consigliati a scopo preventivo e curativo. Antecedente comunque il suo esordio letterario: ancora nel 1571 ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] d'investimento che lo avevano portato a formare ampie possessioni in zone particolarmente fertili della pianura, come Budrio, Medicina e Castenaso, e della prima collina, quali Pontecchio, Idice e Oliveto, e ad acquisire edifici destinati ad attività ...
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DANI, Iacopo
Carlo Vivoli
Incerta la data della nascita, che si presume avvenuta intorno al 1530 a Bruges, come risulta dal suo testamento, nel quale gli viene attribuito l'aggettivo di Bruggensis.
Si [...] passione per gli studi si trova nel testamento dove si fa menzione di molti libri di storia e di filosofia, matematica, medicina e anatomia.
Il D. raggiunse l'apice della carriera burocratica il 20 dic. 1582, quando, secondo il decreto di Francesco I ...
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FACINO da Fabriano
Franco Pignatti
Gli scarsi dati biografici che possediamo sono relativi al servizio da lui prestato nell'amministrazione sforzesca a Milano nel sesto e settimo decennio del sec. XV. [...] nel cod. Lat. 11400 della Nazionale di Parigi elencano 773 opere rispetto alle 988 dell'inventario precedente: molti libri di medicina e chirurgia, quindi di storia naturale, fisica, morale e romanzi italiani. Sono datati al 6 giugno 1459 ma è ...
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FOLCHI (Fulchi, De Fulchis, Del Folchi), Iacopo
Marco Cardinale
Nacque a Firenze dopo il 1340, anno in cui il padre, Simone, vi fece ritorno da Forlì dove il nonno, Lapo, si era trasferito verso la [...] agli ufficiali dello Studio (dopo il primo tentativo di riforma, nel luglio 1385) di chiamare dottori in diritto, medicina, filosofia, residenti in Firenze, cui affidare gli insegnamenti riattivati. E F. mantenne l'incarico fino a tutto il ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] si stabilì a Bologna e di lì mosse per sottoporre al proprio controllo castelli e Comunità. Il 13 ag. 1414 si fece cedere Medicina e il 28 ottenne per sé e per il fratello Giovanni l'investitura di Montone, eretta a contea. Quando, poi, il 1° ottobre ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] ed alcuni insigniti dell'Ordine della Corona di ferro ed altri della Croce d'onore ed il rimanente Dottori di legge, e Medicina, Chirurghi e Ingegneri" (Ruffini, p. 286).
Al F., che aveva tagliato ogni legame con Modena, donde nel 1837 gli sarebbe ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] otto anni. Allontanatosi per qualche tempo dalla cerchia degli esuli italiani, nel maggio 1838 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia e nell'agosto 1841 si laureò.
Specializzatosi nella nuova branca delle teorie omeopatiche, sulla quale più ...
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CARTA MOLINO, Pietro
Salvatore Candido
Nacque a Croce Mosso nel Biellese l'11 ott. 1797. Nulla risulta della sua vita fino al 1821, quando sarebbe stato ripetitore nel Collegio delle province di Torino [...] 1825) iniziato la propria attività. Il C. ebbe un contratto per l'insegnamento della fisica sperimentale nella facoltà di medicina, ed eventualmente di altre materie connesse con la scienza medica. Come leggiamo in sue lettere al Rivadavia (cfr ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...