BONO, Pietro (Bono Lombardo)
Cesare Vasoli
Solo scarse notizie si possiedono sulla vita del B., autore di un trattato di alchimia, la Pretiosa margarita novella, a quanto attesta l'explicit dello stesso [...] codici più accreditati, in cui egli è chiamato "magister Bonus Lombardus de Ferraria" ed è definito "fisico", ossia dottore in medicina. L'explicit aggiunge che l'opera fu composta nell'anno 1330 a Pola "in provincia Ystriae". E in fine del trattato ...
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BIANCHELLI, Domenico (Menghus Blanchellus)
Cesare Vasoli
Medico e filosofo, nacque a Faenza intorno al 1440. Non possediamo una precisa documentazione sulla sua formazione e sulla sua carriera accademica, [...] d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1124; A. Fabroni,Historia Academiae Pisanae, I, Pisis1791, pp. 362-63; S. De Renzi,Storia della medicina in Italia, II, Napoli 1845, pp. 344, 386 s., 400; G. M. Valgimigli,Intorno a M. B., in Atti e mem. delle R ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] Nicola, raggiungendo notevoli risultati soprattutto nelle lingue classiche. S'iscrisse, quindi, alla facoltà di medicina di Napoli, dove il fratello lo affidò al proprio amico Nicola Cirillo, che si stava affermando come uno dei più brillanti medici ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] VII, p. 263). Da Cosenza si sarebbe direttamente trasferito secondo l'Aceti, a Roma, dove avrebbe compiuto gli studi di medicina tra il 1637 e il 1643, in stretto contatto con Michelangelo Ricci.
Quando allora sarebbero iniziati i rapporti con Marco ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Bassi. Al cadere dell'anno parte da Roma alla volta di Venezia Jacques Gaffarel, recando seco il De gentilismo e la Medicina, nonché una copia aggiornata dell'Index delle proprie opere, che il C. aveva allestito nel 1624 per conto del Gualtieri.
Nell ...
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GARIOPONTO (Guarimpot, Guarimpotus, Guaripotus, Raimpotus, Warimbod, Warnipontus)
Paolo Cherubini
La sua esistenza e la sua attività possono essere verosimilmente collocate tra l'ultimo quarto del X [...] , pp. 233 s.). Non si conosce la natura di quei codici, ma non si può escludere che contenessero anche trattati di medicina, praticata forse dallo stesso monaco greco durante la sua permanenza in Campania.
L'ambiente culturale nel quale G. si formò e ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] lettore di logica presso la Sapienza romana. Per nove anni il L. tenne questa cattedra, pur continuando a coltivare la medicina. Inoltre, risale probabilmente a questo periodo l'emergere di un interesse per la teologia, che lo portò a comporre almeno ...
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CASTELLANI, Pier Nicola
Carlo Colombero
Vissuto tra il XV e il XVI secolo, non se ne conosce la data di nascita, né quella di morte. Nacque a Faenza, da Benedetto, di antica famiglia cittadina.
Secondo [...] , con il nome di Petrus Nicolaus Camoenus, una raccolta di versi dal titolo Aetas aurea. Tra il 1502 e il 1503 insegnò medicina a Ferrara e, nel campo medico, dovette godere di non poca stima presso i contemporanei: a lui sono dedicate molte delle ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] insegnasse la scienza agricola".
Fallita la rivoluzione del '48, il C., conseguita un anno dopo la laurea in medicina sebbene nello stesso anno avesse abbandonato la vita ecclesiastica, tornò al seminario di Mazara ad insegnarvi filosofia, algebra e ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] in Physis, VI (1964), pp. 449-453; G. Ongaro, L'opera medica di F. L., in Atti del XX Congresso nazionale di storia della medicina… 1964, Roma 1964, pp. 235-244; Id., La generazione e il "moto" del sangue nel pensiero di F. L., in Castalia, XX (1964 ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...