BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] di G. Barbieri, dove fece le sue prime esperienze letterarie, il B. fondò e diresse, un giornale satirico-umoristico, La Vespa (1827). Due anni più tardi lanciava l'Indicatore lombardo, rivelatosi presto ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] P. Kristeller, Iter Italicum, I-VI, London 1963-89, ad indicem; P. Kibre, G. G. of Bologna (1419-1505), professor of medicine and defender of astrology, in Isis, LVIII (1967), pp. 504-514; C. Trinkaus, In our image and likeness. Humanity and divinity ...
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BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] ed emato-cliniche, e proponendone la denominazione di "malattia di Kahler" (Sulla malattia di Kahler, in Lavori dei congressi di medicina interna. Ottavo congresso tenuto in Napoli nell'ottobre 1897, Roma 1898, pp. 208-19). In omaggio ai suoi studi ...
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ARUCH, Eugenio
Luciana Fratini
Nacque a Pisa il 20 sett. 1853. Si laureò in medicina veterinaria a Parma, nel 1875; fu assistente presso la Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano; conseguita [...] la libera docenza in patologia e clinica medica veterinaria nel 1889, fu chiamato alla cattedra per queste stesse discipline, presso la libera università di Perugia, dove insegnò dal 1897 al 1928. Morì ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] un caso di ferimento portato a cognizione della Corte regia di Firenze, Firenze 1859) e la prima ponderosa opera: La medicina forense o Metodo razionale per risolvere le quistioni che si presentano al medico in materia civile e criminale entro i ...
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BERTELLI, Dante
Domenico Celestino
Nato il 20 febbraio 1858 a Caldana (Grosseto), si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Firenze il 5 luglio 1883: Dedicatosi in modo particolare agli [...] A. Brass (Milano 1893), e partecipò al Trattato di anatomia umana edito a Milano nel 1932.
Bibl.: A. Castiglioni, Storia della medicina, Milano 1936, pp. 463, 464, 661, 763; D. Giordano, Commemoraz. del M. E. Prof. D. B.,in Atti dell'Istituto veneto ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] belli esempi di che cosa significhi per la pratica medica e per la scienza, che deve essere impartita a chi studia medicina, la unione, nella stessa persona, del medico e dell'uomo di scienza" (Bastianelli).
Bibl.: G. Bastianelli,Commem. di A. B., in ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] la via agli studiosi della grafologia" (p. 247). Così il Simeoni assegna un posto a sé al B., non tanto quale lettore di medicina e di logica, di umanità e di filosofia ordinaria, "quanto per un suo scritto che si può dire inizi la grafologia" (p. 58 ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] clinica ed anatomica di un caso di otite media ed interna seguito da meningite purulenta e da pioemia, in Giorn. di medicina militare, XXXIII [1885], pp. 112-128; Note cliniche sopra un caso di frattura della diafisi del femore, in Giorn. medico del ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] delle tubercoline. Le nuove vedute sulla malaria,a cura dell'Istit. bibliografico italiano per la Collana di Studi di Medicina e Biologia, Roma 1946, comprendono anche capitoli di vari collaboratori, nei quali è esposto il pensiero dell'Ascoli sulla ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...