Poeta (Brescia 1806 - Milano 1876); mazziniano, partecipò alle cinque giornate; arrestato dagli Austriaci nel 1853 e costretto a esulare, rientrò a Milano nel 1859 con l'intenzione di uccidere Napoleone [...] III, ma ne fu impedito dagli amici. Tutta la sua produzione poetica (Poesie edite e inedite, 1871) risente fortemente l'influenza di V. Hugo, mentre alcuni poemetti in versi sciolti, coi quali aveva cominciato, ...
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Patriota e letterato (Genova 1807 - ivi 1881). Mazziniano, fu accusato di congiura contro il governo piemontese e venne condannato in contumacia (1833) alla pena capitale. Amnistiato, tornò in patria e, [...] convertitosi alla causa sabauda, fu eletto deputato (1848); inviato a Parigi come ministro plenipotenziario da V. Gioberti, abbandonò la vita politica dopo la sconfitta di Novara (marzo 1849) e si recò ...
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Scrittore e patriota (Gavorrano, Grosseto, 1834 - Livorno 1894), mazziniano, preparò una rivolta in Toscana nel 1857, che fallì e costò al B. due arresti e un anno di prigionia. Nel 1859 entrò nell'esercito [...] piemontese, che abbandonò nel 1860 per partecipare alla spedizione dei Mille; di nuovo ufficiale regio, partecipò alla battaglia di Custoza (1866). Dopo il 1870, si diede al giornalismo fondando e dirigendo ...
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Guerzoni, Giuseppe
Patriota e letterato (Mantova 1835 - Montichiari, Brescia, 1886). Mazziniano, dopo essersi laureato a Padova in filosofia si rifugiò a Torino per sfuggire alla polizia austriaca. Tornato [...] a Milano nel 1857, in seguito a un’amnistia, iniziò la sua attività di pubblicista, scrivendo tra l’altro per il «Pungolo», per l’«Uomo di pietra» e per «Panorama». Nel 1859 si arruolò volontario tra i ...
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Ghislanzoni, Antonio
Librettista e scrittore (Lecco 1824 - Caprino Bergamasco 1893). Studiò medicina ma abbandonò presto l’università per dedicarsi al canto e nel 1846 esordì come baritono. Mazziniano, [...] nel marzo del 1848, alla notizia dell’insurrezione, andò a Milano e diede vita a due giornali, «Il Repubblicano» e «Dialogo del popolo», che non sopravvissero, però, alla restaurazione. Rifugiatosi in ...
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Patriota e scrittrice di origine inglese (Portsmouth 1832 - Firenze 1906). Interessata al Risorgimento italiano da Garibaldi a Nizza (1855), avvicinatasi a Londra a G. Mazzini, aderì alle dottrine rivoluzionarie [...] italiane, che divulgò con una serie di conferenze in Inghilterra. Venuta in Italia, coinvolta nel moto mazziniano del 29 giugno 1857 a Genova, fu arrestata ed espulsa con A. Mario, che ella sposò pochi mesi dopo in Inghilterra. Seguì Garibaldi nella ...
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Letterato (Milano 1816 - ivi 1883). Collaborò all'Italia musicale, al Corriere delle Dame e dal 1841 alla Rivista europea, della quale nel 1845 ebbe la direzione letteraria. Dopo le Cinque giornate diresse [...] né a lusinghe dell'Austria, riuscì a pubblicare un altro giornale, Il Crepuscolo, dal 1850 al 1859. Si staccò poi dal partito mazziniano, e fu deputato di destra dal 1860 al 1880. Ebbe una lunga relazione con la contessa Clara Maffei. Ben maggiore ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] famiglia nel Settecento per un lascito del card. Pietro Marcellino Corradini), mazziniano e repubblicano, fu deputato per la XVII legislatura e sindaco di Ravenna. La formazione culturale del C. ebbe fin dall'origine un carattere cosmopolita e ...
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Mario, White Jessie
Patriota e scrittrice (Gosport, Gran Bretagna, 1832 - Firenze 1906). Studiò filosofia alla Sorbona e partecipò al clima di risveglio culturale e politico europeo del 1848. Conobbe [...] Garibaldi a Nizza nel 1855 e due anni dopo incontrò a Londra Mazzini, di cui già aveva letto alcuni scritti. La sua adesione al movimento democratico e mazziniano la vide in prima linea nelle battaglie risorgimentali italiane insieme al marito ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.