CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] con A. Ghisleri, in Gioventù libera, II(1955), 7-8, pp. 115-120; B. Montale, Pensiero e Azione,Genova 1876, in Il pensiero mazziniano, XI (1956), 3, pp. 3 s.; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, pp. 178 ss., 182 s ...
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MEDICI, Giacomo
Giuseppina Lupi
– Nacque a Milano il 16 genn. 1817 da Giovanni Battista, originario di Felizzano (presso Alessandria), e da Maria Beretta di Desio.
Il padre esercitò a Milano l’attività [...] di un’azione popolare priva dell’appoggio di una forza militare organizzata.
A partire dal 1851 il M. iniziò a staccarsi da Mazzini, ma la rottura definitiva giunse solo dopo il fallimento del moto milanese del 6 febbr. 1853 cui il M. negò il suo ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] per il B. è ancora valida la distinzione tra nazionalismo imperialistico - che avversò - e patriottismo di tipo risorgimentale e mazziniano.
Gli scritti del B. vanno inquadrati nell'ambito di una storia dell'educazione in Italia. Qui egli si affianca ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] uno degli uomini con cui Cavour avrà rapporti diretti negli anni 1859-60. Anche se il C. non era mai stato mazziniano, la riflessione critica sul mazzinianesimo fu un elemento non secondario delle scelte sue e del suo gruppo. Tuttavia la chiarezza ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] Torino, dove visse a stretto contatto con L.C. Farini, che lo presentò a Cavour. A poco a poco abbandonò il programma mazziniano e si avvicinò all'ideale di un'Italia libera e unita sotto la monarchia dei Savoia. A Torino fu segretario del Comitato ...
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TENCA, Carlo
Marco Viscardi
– Nacque a Milano, il 19 ottobre 1816, da Giulio e da Caterina Casalini.
Benché versassero in modeste condizioni economiche, i genitori si preoccuparono della sua educazione, [...] passaggio fra il terzo e il quarto decennio dell’Ottocento, Tenca si avvicinò a Carlo Cattaneo e a Giuseppe Mazzini e mazziniano convinto rimase fino alla triste fine del biennio rivoluzionario del 1848-49. Ma anche negli anni di maggiore vicinanza ...
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SALVINI, Tommaso
Mirella Schino
SALVINI, Tommaso. – Nacque a Milano, il 1° gennaio 1829, terzogenito di Giuseppe e di Guglielmina Zocchi, entrambi attori, che ebbero anche i figli Achille (morto da [...] nazionale. Fu imprigionato per brevi periodi, prima a Genova e poi a Firenze, ricongiungendosi successivamente alla sua compagnia. Rimase mazziniano tutta la vita, come Modena, ma senza più un impegno personale attivo.
Era alto, per il suo tempo ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] , LV (1957), n. 2, pp. 373-424; LVI (1958), n. I, pp. 77-104. Per questo aspetto cfr. anche V. Parmentola, C. B., G. Mazzini e la teoria dell'insurrezione, in Boll. d. Domus mazziniana, V(1959), n. 2, pp. 5-40. Per altri elementi biografici si vedano ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] ed in Liguria dal 1848 al 1857. Fonti e memorie, Modena 1957, ad ind.; E. Costa, Le carte di L. P. all’Istituto mazziniano di Genova, in Rassegna storica del Risorgimento, LXIII (1976), 4, pp. 472-482; B. Montale, Genova tra riforme e rivoluzione, in ...
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OLPER, Samuele Salomone
Gadi Luzzatto Voghera
OLPER, Samuele Salomone. – Nacque a Rovigo il 30 maggio 1811, primo dei quattro figli di Leon, originario di Venezia, e di Benedetta Finzi.
Dopo aver frequentato [...] Repubblica veneta presso la Repubblica Romana.
In quell’occasione le sue convinzioni politiche e la sua aperta simpatia per Giuseppe Mazzini vennero messe a dura prova, tanto da manifestare tutta la sua delusione in una lettera del 24 aprile 1849 a ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.