FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] fama del F. è maggiormente legata sono ambedue a Roma: il Giordano Bruno del 1887 a Campo de' Fiori e il Giuseppe Mazzini (1902-1911, ma pensato già a partire dal 1890) sull'Aventino.
Le due opere furono fortemente osteggiate per il loro significato ...
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MOIA, Cristoforo
AdrianoViarengo
MOIA (Moja), Cristoforo. – Nacque ad Alessandria il 18 apr. 1811 da Carlo, ricco possidente, e da Marianna Bini. Perso nel 1812 il padre, crebbe con la madre. Non risultano [...] A. Orsini, da Alessandria, 23 ottobre e 2 nov. 1848, e da Torino, 23 ott. 1849, sono custodite a Genova, Arch. dell’Istituto mazziniano, Carte Angelo Orsini, n. 3660 (cfr. Museo del Risorgimento, catal., 2a parte, a cura di A. Neri, Roma-Milano, s.a ...
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VENTURI, Marcello
Giovanni Capecchi
– Figlio di Ugolino e di Adele Della Nina, nacque il 21 aprile 1925 nella stazione ferroviaria di Querceta-Seravezza-Forte dei Marmi (Comune di Seravezza), nella [...] era andato a convivere con la madre dello scrittore.
Còlto dall’8 settembre 1943 a Fornovo, dove il padre, mazziniano e antifascista, era stato trasferito, e costretto a entrare nell’esercito della Repubblica sociale italiana, riuscì a scappare dalla ...
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USIGLIO, Angelo
Elena Bacchin
– Nacque a Modena il 21 luglio 1803, secondogenito di Sansone Benedetto e di Eva Vitali (o Vitale), originaria di Alessandria.
Appartenente a una famiglia abbastanza agiata [...] e della Congrega centrale, era a Berna e collaborava con Mazzini anche quando fu fondata la Giovine Europa.
Sul finire del in comune, Usiglio nell’estate del 1840 prese casa lontano da Mazzini. I loro destini si divisero, anche se l’amicizia rimase. ...
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SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] medico che si batte (1827-1896), Modena 1927, nuova edizione con aggiunte a cura di B. Sacchi e lettere di Giuseppe Mazzini, Mantova 1977. Su Elena Casati: C. Volpati, Elena Casati Sacchi, la moglie del «medico che si batte», in Rassegna storica del ...
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MORRO, Giuseppe
Karina Lavagna
– Nacque a Genova il 29 novembre 1806 da Luigi, facoltoso commerciante e sindaco della categoria dei possidenti appartenente al corpo decurionale cittadino, e da Maria [...] Segreteria amministrazione municipale 1845-1860, 1292, f. 843; 1295, f. 942; 1299, f. 1184; 1300, f. 1192 e 1237; Civico Istituto mazziniano, Archivio, f. 1953, c. 16; f. 2113 e 2113(2), c. 17; f. 23884, c. 102; Arch. storico dell’Accademia ligustica ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] dal generale Bava.
Terminata la guerra e ritornato a Genova, riprese l'attività politica militando nelle file del partito mazziniano. Coerente a questo impegno fu il suo esercizio dell'avvocatura nel quale difese sovente imputati politici (fra i ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] assiduamente i circoli liberali, specie quello di Agostino Bertani. Durante la dimora ligure si convinse che tentativi rivoluzionari di tipo mazziniano non erano destinati al successo della causa.
Tornato a Como nel '57, fino al 1859 il B. si cimentò ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] fisionomia intellettuale e morale dei genitori: il padre "scienziato ed ateo" che "aveva ereditato da mio nonno, mazziniano, alcuni concetti morali, sincerità, lealtà, onestà, libertà, quelli che oggi si chiamano ideologie ottocentesche. E ad essi ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] 1960, pp. 35 s., 56, 59 s., 66, 79, 82, 85, 87, 93, 179 ss., 244 ss., 503 s., 603; G. B. Furiozzi, Mazzini e l'Italia centrale in alcuni documenti inediti, in IlPensiero politico, VI (1972), p. 490; U. Bacci, Illibro del massone italiano, II, Bologna ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.