CAIROLI, Ernesto
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1832 a Pavia, secondogenito di Carlo e Adelaide Bono. Sospettato dalle autorità di polizia, nel 1852 (l'anno dei processi di Mantova contro l'organizzazione [...] -Rosi, I Cairoli, Torino 1908; R. Rampoldi, Pavia nel Risorg. nazionale, Pavia 1927, ad dies;G. E. Curatolo, Ildissidio tra Mazzini e Garibaldi. La storia senza veli, Milano 1928, pp. 358 s.; C. Nardi, Benedetto, Enrico, Luigi C. nella spedizione dei ...
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BIANCHI, Giovanni
Luigi Lotti
Nato a Verdeto nel comune di Pomaro (ora di Agazzano, Piacenza) l'11 apr. 1825, da Domenico e da Marianna Locatelli, in una famiglia di proprietari agricoli, studiò a Piacenza [...] nel collegio di S. Pietro, ritornando poi al paese natio. Mazziniano fervente nella prima giovinezza e poi avvinto dal Primato di Gioberti, allo scoppio della rivoluzione del 1848 promosse nella piazza di Agazzano una dimostrazione popolare contro il ...
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Patriota (Cesena 1815 - ivi 1893); partecipò al moto rivoluzionario del 1831 e alle successive cospirazioni mazziniane in Romagna; esiliato al principio del 1846, ritornò a Cesena dopo l'amnistia di Pio [...] IX e nel 1848-49 fu volontario in Lombardia e alla difesa di Roma. Arrestato per il moto mazziniano del 1853, condannato a prigione perpetua, fu liberato solo nel 1865. Le sue Memorie furono pubblicate dal figlio Alfredo. ...
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Friscia, Saverio
Medico e uomo politico (Sciacca, Agrigento, 1813 - ivi 1886). Vicino agli ambienti radicali siciliani, nel 1847 fu tra gli organizzatori della rivolta antiborbonica a Sciacca e l’anno [...] generale di Sicilia. Con la restaurazione borbonica fu inviato al domicilio coatto e nel 1850 espatriò. Entrato nel movimento mazziniano, nell’agosto 1860 tornò a Palermo e divenne una figura di rilievo nella politica siciliana. Deputato dal 1861 ...
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CASTELLINI, Napoleone
Salvatore Candido
Si ignorano il luogo e la data di nascita, ed i nomi del padre e della madre. Forse ligure, si era trasferito, in epoca imprecisata e per motivi ignoti, in Sud-America. [...] Un gruppo di lettere inviate tra il 1837 e il 1840 dal mazziniano L. Rossetti, che operava al servizio della Repubblica riograndense in lotta contro l’Impero del Brasile, a G. B. Cuneo che viveva allora a Montevideo, fornisce alcuni elementi per ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] Parlamentari. Camera. Discussioni, IIIlegislatura, XXVII, pp. 26.624 ss.; Necr. in La Voce repubbl., 24-25 apr. 1962; in IlPensiero mazziniano, XVII(1962), 5, p. 5; in Lucifero (Ancona), XCII (1962), 23, p. 1; Pisa, Archivio della Domus Mazziniana: A ...
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Gruppo di 110 patrioti giustiziati nella valletta di Belfiore (Mantova) fra il 1851 e il 1855, per aver cospirato contro l’Austria, stringendo contatti con i comitati rivoluzionari di Brescia, Verona, [...] Venezia e Milano e d’intesa con Mazzini. La cospirazione fu scoperta grazie al ritrovamento, a casa di un congiurato, delle cartelle del prestito mazziniano e alle successive rivelazioni degli arrestati. ...
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Patriota (Brescia 1825 - Mantova 1853). Volontario nella prima guerra di indipendenza, fu tra i protagonisti delle Dieci giornate di Brescia (1849). In esilio a Lugano e a Torino, tornò a Brescia in seguito [...] ad amnistia (1850) ed entrò in contatto con E. Tazzoli; per la sua attività di diffusione di bollettini clandestini e cartelle del prestito mazziniano fu arrestato nel 1852 e giustiziato a Belfiore. ...
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ALBARELLA (Albarella d'Afflitto), Vincenzo
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Nacque a Napoli nel 1822, da Giovan Battista. Considerato elemento sedizioso, fu sottoposto nel settembre 1848 a sorveglianza insieme con il padre, allora [...] Nell'aprile 1851 padre e figlio fuggivano da Napoli, su una nave inglese, e raggiungevano Genova, bene accolti dall'ambiente mazziniano.
L'A. si convertì al protestantesimo, e sembra che per la sua attività politicoreligiosa fosse nel 1852 espulso da ...
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Campanella, Federico
Patriota e uomo politico (Genova 1804 - Firenze 1884). Laureato in giurisprudenza nel 1829, divenne amico di Mazzini e formò a Genova, con i fratelli Ruffini, il primo comitato della [...] spedizione in Savoia (1834) e, tornato in Svizzera, alla costituzione della Giovine Europa. Impegnato nella riorganizzazione del movimento mazziniano, rientrò a Genova nel gennaio del 1844 e fu tra i volontari accorsi a Milano nelle Cinque giornate ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.