MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] docente nelle scuole secondarie passando da Pisa a Oneglia, a MazaradelVallo, a Treviglio, a Procida, a Foggia e - dal Medio Evo, Palermo (rist. anast., Bologna 1978), l'opus magnum del M., che è ormai un vero "classico" delle ricerche di storia ...
Leggi Tutto
EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] di commercio, e da Maria Ajello, sorella del parroco del paese. Nel 1822 entrò nel seminario di MazaradelVallo, dove rimase fino al 1830, quando si trasferì a Palermo per frequentare i corsi universitari: per i primi due anni quelli di teologia ...
Leggi Tutto
PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] esito. Probabilmente a seguito di ciò fu nominato abate dell’abbazia di S. Maria delle Giummare, presso MazaradelVallo, forse su intervento di Salviati, che voleva garantirgli una stabile rendita. Le prime entrate provenienti dall’abbazia datano ...
Leggi Tutto
NOCITO, Pietro
Roberto Isotton
NOCITO, Pietro. – Nacque a Calatafimi (Trapani) il 21 dicembre 1841 da Onofrio e da Emmanuela Filogamo.
Compiuti gli studi classici presso i seminari di MazaradelVallo [...] -1900, Roma 2002, pp. 15, 753 ss.; M.N. Miletti, Un processo per la terza Italia. Il codice di procedura penale del 1913, I, L’attesa, Milano 2003, ad ind.; Id., Ombre d’inquisizione. L’intervento della difesa nell’istruttoria penale italiana (1865 ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] già presenti i due motivi che caratterizzeranno l'attività di studio del D.: l'adesione alle idee del Gioberti e lo spiccato regionalismo.
Ordinato sacerdote il 20 settembre 1856 a MazaradelVallo, dopo una breve permanenza in questa città rientrò a ...
Leggi Tutto
CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] e quindi l'Etendard mandò il C. con la sua flottiglia sulla costa occidentale dell'isola, dalle parti di MazaradelVallo. Nel corso del 1270, soffocate tutte le rivolte contro il dominio angioino, Carlo d'Angiò poté pensare di nuovo ai suoi progetti ...
Leggi Tutto
FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] Grazie tra i ss. Pietro e Andrea, firmata e datata 1600, eseguita per la chiesa di S. Nicolò di Bari a MazaradelVallo, per la gamma cromatica variata e per i riferimenti alla pittura aulica palermitana, evidenzia l'adesione a motivi stilistici di ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] di organizzare un comitato cittadino provvisorio e di reclutare volontari.
La provincia trapanese, dopo i violenti fatti di Vita e MazaradelVallo, era in preda a pericolose tensioni so iali A capo di una spedizione, il F. seppe riportare la calma ...
Leggi Tutto
FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] e datata 1573, eseguita per la chiesa di S. Domenico in Castelvetrano ed ora nell'arcivescovado di MazaradelVallo (Grasso, 1984), e nella copia del cosiddetto Spasimo di Sicilia (Andata al Calvario) di Raffaello, compiuta un anno più tardi per la ...
Leggi Tutto
FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] e il 1527.
Grazie alla benevolenza di Clemente VII il F. fu proposto il 9 maggio 1525 per la sede vescovile di MazaradelVallo. Nominato però al suo posto "Augustinus de Francisco cler. Neapol.", il 21 luglio dello stesso anno il F. ricevette come ...
Leggi Tutto
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...