Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] una realtà fantastica, tra scenografie visionarie e luci usate in funzione drammatica, non immemori dell'insegnamento di MaxReinhardt e dell'Espressionismo.
Giunto adolescente negli Stati Uniti, frequentò le scuole superiori a New York, per poi ...
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SIGNORELLI, Maria
Leonardo Angelini
SIGNORELLI, Maria. – Nacque a Roma il 17 novembre 1908 da Angelo (1876-1952), medico radiologo e tisiologo, collezionista d’arte, e da Olga Resnevič (1883-1973), [...] a Parigi, nella galleria Zak.
Nel 1931 partì per Berlino, dove rimase per due anni. Qui frequentò la scuola di MaxReinhardt ed ebbe modo di mostrare le proprie opere presso la galleria Gurlitt. Nel 1934, ritornata in Italia, insieme a Carlo Rende ...
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Preminger, Otto (propr. Otto Ludwig)
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 5 dicembre 1906 e morto a New York il 23 aprile 1986. Tra [...] all'Università di Vienna, tra il 1924 e il 1926 lavorò come attore (inizialmente nel Theater in der Josefstadt di MaxReinhardt) e a partire dal 1926 come regista. Nel 1928 si laureò, ma, rinunciando alla professione di avvocato, accettò l'incarico ...
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Die Puppe
Francesco Pitassio
(Germania 1919, La bambola di carne, bianco e nero, 60m a 20 fps); regia: Ernst Lubitsch; produzione: Projektions-AG Union; soggetto: da motivi dell'omonima operetta di [...] stessi anni il cineasta adatta per lo schermo mondi altrettanto fantastici e spesso imparentati con il teatro di MaxReinhardt: è il caso della pantomima Sumurun (1920), grande successo del celebre regista teatrale, o del racconto fantastico Die ...
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Der Golem, wie er in die Welt kam
Enno Patalas
(Germania 1920, Golem ‒ Come venne al mondo, colorato, 73m a 20 fps); regia: Paul Wegener, Carl Boese; produzione: Paul Davidson per Projektions/AG-Union; [...] due diverse spinte creative, quella di un attore e quella di un architetto-scenografo che, passando per il teatro di MaxReinhardt, avevano trovato la loro strada nel cinema, entrambi con un genuino, spiccato senso per le sue peculiarità. Ciò che l ...
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Hollander, Frederick (forma anglicizzata di Hollaender, friedrich)
Ermanno Comuzio
Compositore tedesco, nato a Londra il 18 ottobre 1896 e morto a Monaco di Baviera il 18 gennaio 1976. Figlio d'arte, [...] 1913, mentre studiava con E. Humperdinck. A partire dagli anni Venti compose musiche di scena per alcuni lavori di MaxReinhardt, riviste e canzoni per gli spettacoli di cabaret, tra cui quelli rappresentati nel teatro Tingel-Tangel, da lui fondato ...
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Dr. Mabuse, der Spieler
Alessandro Cappabianca
(Germania 1921, 1922, Il dottor Mabuse, prima parte Der Grosse Spieler, seconda parte Inferno, Ein Spiel von Menschen unserer Zeit, bianco e nero, 274m [...] in proposito. In un contesto che non disdegna connotati realistici, e semmai fa tesoro di alcune soluzioni figurative alla MaxReinhardt (specie per quanto riguarda gli effetti di luce), qui il conte Told (famoso collezionista di opere d'arte) a ...
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Rooney, Mickey
Alessandro Loppi
Nome d'arte di Joe Yule Jr, attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 settembre 1920. La piccola statura, il volto rotondo e la straordinaria esuberanza [...] rilievo, quella di Puck in A midsummer night's dream (1935; Sogno di una notte di mezza estate) di MaxReinhardt e William Dieterle. In seguito la MGM, facendogli impersonare ragazzi simpatici ma indisciplinati, incapaci di ascoltare i consigli dei ...
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de Havilland, Olivia (propr. de Beauvoir de Havilland Olivia Mary)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica inglese, naturalizzata statunitense nel 1941, nata a To-kyo il 1° luglio 1916. Da interprete [...] come attrice partecipando all'allestimento scolastico del testo shakesperiano A midsummer night's dream e facendosi notare da MaxReinhardt che nel 1934 la scelse per la sua versione dello spettacolo e l'anno successivo per la celebre, innovativa ...
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Negri, Pola
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Barbara Apollonia Chałupiec, attrice cinematografica polacca, nata a Janowa il 31 dicembre 1894 e morta a San Antonio (Texas) il 1° agosto 1987. Bellezza [...] di lei una diva del cinema polacco, l''Asta Nielsen slava' si trasferì a Berlino per recitare in teatro con MaxReinhardt. Poco dopo fu scritturata dall'UFA, a cui riuscì a imporre Lubitsch, allora giovane regista sconosciuto, che la diresse in ...
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