(gr. ῾Αλικαρνασσος) Antica città e porto della Caria, presso Bodrum. Colonizzata dai Greci attorno al 1000 a.C., cadde poi in potere dei re di Persia e fu governata da tiranni. Partecipò alla spedizione [...] lega delio-attica (metà del 5° sec.) e più tardi cadde in mano di dinasti locali di cui il più famoso fu Mausolo (377-53). Fu conquistata da Alessandro Magno dopo un durissimo assedio (333); decadde nell’età tolemaica (3° sec.) e romana.
La città ...
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(turco Milâs) Cittadina della Turchia (48.896 ab. nel 2007) nella prov. di Muğla.
Nell’antichità fu il centro religioso più importante della Caria, per i templi di Zeus e del dio Sinuri. Città principale [...] sotto Ecatomno (390-77 a.C.), ebbe sviluppo urbanistico e architettonico grazie anche alle vicine cave di marmi. Decadde quando Mausolo trasferì la capitale ad Alicarnasso. In età ellenistica appartenne ai Seleucidi (3° sec. a.C.); alleata dei Romani ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] sino allo scoppio della guerra sociale (357-54), in cui quella lega andò dissolta. Cadde poi sotto l’influenza di Mausolo, satrapo della Caria e restò in seguito nell’orbita persiana, fino a che nel 332 si sottomise ad Alessandro, proclamandosi ...
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mausoleo
mauṡolèo s. m. [dal lat. mausolēum, gr. μαυσώλειον, der. di Μαύσωλος «Mausolo», nome del satrapo della Caria che nel 4° sec. a. C. fece edificare ad Alicarnasso una tomba monumentale considerata poi una delle sette meraviglie del...