ZURLA, Placido Maria
Pio Paschini
Cardinale, nacque a Legnago il 2 aprile 1769 e fu battezzato col nome di Giacinto Francesco; fece i suoi studî nel seminario di Verona e poi presso i barnabiti a Crema; [...] monastero camaldolese di S. Michele a Murano, dove si applicò dapprima a studî fisico-matematici e fu compagno del padre MauroCappellari, il futuro Gregorio XVI. Insegnò poi nel 1795 teologia ai suoi monaci e teologia morale nel seminario di Venezia ...
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MORONI, Gaetano
Giuseppe De Luca
Nato in Roma il 17 ottobre 1802, morto ivi il 3 novembre 1883. Facendo il barbiere, conobbe i camaldolesi di S. Gregorio al Celio, e MauroCappellari, loro abate, quando [...] fu fatto cardinale, lo prese come cameriere, e quando divenne papa (Gregorio XVI), come primo aiutante di camera. Segretario particolare del papa, ne condivise tutta l'impopolarità; corsero su di lui le ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] parte della biblioteca fu salvata facendola trasportare a Roma, nel monastero camaldolese di Monte Celio, da Zurla e da MauroCappellari (poi papa Gregorio XVI); cf. Vittorino Meneghin, San Michele in Isola di Venezia, II, Venezia 1962, pp. 281-288 ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] vos riflette la singolare sicurezza che, proprio quando Pio VI stava morendo a Valence, prigioniero dei Francesi, aveva dato a MauroCappellari il coraggio di pubblicare a Roma l'opera Il trionfo della Santa Sede e della Chiesa contro gli assalti dei ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] Sede e della Chiesa contro gli assalti dei Novatori combattuti e respinti colle loro stesse armi. Opera di don MauroCappellari monaco camaldolese ora Gregorio XVI, Venezia 1832.
2 «Costoro non affettano anche il titolo di filosofi, come fanno i ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] già raggiunto nell’elezione precedente e contese la tiara prima a De Gregorio, poi a Giacomo Giustiniani, infine a MauroCappellari, sul cui nome, di fronte a uno stallo reso insostenibile dalle circostanze politiche, lo stesso Albani accettò infine ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] in chiave accesamente antigiansenista da F. Mandelli e da più giovani leve camaldolesi di Murano, da Placido Zurla a MauroCappellari, futuro papa Gregorio XVI.
Il ritorno del M. a Faenza fu salutato con grande favore dal ceto dirigente cittadino ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] 1996, pp. 81-98; P. Pastori, G. V. di Raulica e la Costituzione napoletana del 1820, Lecce 1997; G.M. Croce, MauroCappellari censore di G. V. Una problematica edizione romana dell’Elogio di Pio VII, in Monastica et humanistica. Scritti in onore di ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] . Giuseppe Albani, avesse impedito l'elezione del primo. Terzo candidato del partito "gregoriano" era il card. MauroCappellari. La severità del G. nella conduzione della Chiesa di Imola fu ripetutamente stigmatizzata dalle consuete pasquinate sui ...
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MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] precedenza, la sua formazione nel seminario di Treviso e la vicinanza agli insegnamenti di papa Gregorio XVI (il bellunese MauroCappellari che il M. sentì particolarmente vicino anche per l’origine veneta e la lunga permanenza tra i camaldolesi di ...
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