FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] di una lunga e fortunata carriera (già nel 1880 vinse, con Provvidenza, il premio messo in palio dal Corriere del mattino per la migliore novella), che lo vide collaboratore di un'infinità di giornali, periodici e quotidiani. Il suo nome compare ...
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Scrittore e drammaturgo israeliano (Ṣafed 1921 - Rishon LeZiyyon 2004). Attivo tra le fila della sinistra israeliana, dopo la guerra dei sei giorni, cui partecipò, aderì alla destra: nel 1977 fu eletto [...] da sposa", 1984), seconda parte, quest'ultimo, di una trilogia. Scrisse inoltre Protokol shel mapolet ("Resoconto di una sconfitta", 1991) e Avraham ba-boker ("Abramo al mattino", 1997). Nel 1988 gli fu assegnato l'Israel Prize per la letteratura. ...
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Scrittore norvegese (n. Oslo 1968). Dopo aver studiato Arti e letteratura all’Università di Bergen si è trasferito in Svezia, dove tuttora vive. Ha esordito nella narrativa con il romanzo Ute av Verden [...] Om vinteren (2015; trad. it. In inverno, 2021), Om våren (2016; trad. it. In primavera, 2021) e Om sommeren (2016; trad. it. In estate, 2021). Tra le sue opere più recenti occorre citare Morgenstjernen (2020; trad. it. La stella del mattino, 2022). ...
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Giornalista e scrittore, nato a Orvieto il 7 febbraio 1874, morto a Milano il 6 settembre 1947. Fu il primo redattore viaggiante italiano e la sua fama varcò i confini del proprio paese. Troncò gli studî [...] Corriere nel 1922 per fondare, a New York, Il Corriere d'America. Tornato in Italia assunse nel 1932 la direzione del Mattino di Napoli, che abbandonò dopo un anno. Riprese quindi la collaborazione al Popolo d'Italia. Il 23 gennaio 1934 fu nominato ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] periodici locali (Archivio veneto, Ateneo veneto, Corriere padano, ecc.) e, dopo la fine del conflitto, con testate nazionali (Il Mattino del popolo, Avanti! e, soprattutto, la Gazzetta del popolo).
Con le sue recensioni e la sua opera di divulgatore ...
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Poeta rumeno, nato a Rusavat (distretto Buzan) il 24 maggio 1923, morto a Losanna il 24 maggio 1985. Laureatosi in lettere all'università di Bucarest, esordisce nel 1940 pubblicando alcune liriche nel [...] una poesia essenziale e consentendogli una maggiore libertà nell'uso del linguaggio metaforico. Dimineaçta nimănui (1967, "Il mattino di nessuno") è il primo passo verso la poesia dei simboli e delle parabole; per Necunoscutul ferestrelor (1969 ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] , si indicano qui di seguito i lavori del C., sia quelli di maggior mole, come gli interventi brevi di qualche interesse. Il mattino, il mezzogiorno, la sera, la notte (Le ore del giorno), Palermo 1790; Le belle arti, Ferrara 1790; Il cigno e le rane ...
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Scrittore italiano (Palermo 1896 - Roma 1957). Di famiglia nobile, compose saggi e racconti che non diede però alle stampe. Enorme successo in Italia e all'estero ebbe un suo romanzo, Il gattopardo, pubblicato [...] propriamente detta e il saggio. Nel 1961 è stato pubblicato un volume di Racconti, composto di tre racconti veri e propri (Il mattino di un mezzadro; La gioia e la legge; Lighea) e di un lungo scritto autobiografico, I luoghi della mia prima infanzia ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] Bellonci, Arte e fede di A.C., in IlGiornale d'Italia, 30 genn. 1931; G. Artieri, A.C. e s. Francesco, in Il Mattino, 18 ag. 1931; M. Limoncelli, A.C., Napoli 1933; B. Croce, Esempio di critica esterizzante, in Problemi di estetica, Bari 1954, pp. 46 ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] scandalo vostro".
Malato, trascorse gli ultimi anni della sua vita in silenzio; morì nella parrocchia di S. Cassiano, a Venezia, il mattino dell'8 ag. 1790.
Bibl.: La maggior mole delle notizie sul C. si deduce dai suoi stessi scritti, ma vedi anche ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...