SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] Burns, 1984).
Il 24 maggio 1512 Isabella d’Este scrisse a Matteo Ippolito a Roma, chiedendogli di far eseguire da Raffaello un ritratto catal. Brescia), a cura di P. Bolpagni - E. Lucchesi Ragni, Genova 2015; A. Bloemacher, Raffael und Raimondi. ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] della basilica erano due monasteria dedicati agli apostoli Matteo e Giacomo, secondo un abbinamento singolare che trova al 1° maggio e proviene evidentemente dalla Chiesa di R. (Lucchesi).
Basilica della Casa Bianca. - Rinvenuta nel 1965 a 2 km ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] Qui, intorno alla corte del Volto Santo (che i Lucchesi adoravano in un'immagine scolpita in cedro del Libano, oltre insegna dell'Angelo, di proprietà Vendramin, nella contrada di San Matteo di Rialto (58). Solo pochi mesi dopo, a quella ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] poi, dopo la riconquista ghibellina di Lucca nel 1314, esuli lucchesi introducono a Venezia l'industria serica (13). Più o meno Grande intorno alle chiese di San Giacomo, di San Matteo e di San Giovanni Elemosinario.
Precisatine così i limiti e ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] secondo è l'adorazione dell'asino e del bue che il Vangelo dello Pseudo-Matteo (14; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 54) deduce da , Wien 1959, pp. 213-221; E. Lucchesi Palli, Der syrischpalestinesischen Darstellungtypus der Höllenfahrt Christi, RömQ ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] e che quest'ultimo intervenisse nella direzione degli affari: nell'estate del 1565 Matteo si trovava in Anversa come deputato della nazione lucchese.
Dopo la riorganizzazione del 1564, il B. prese con mano ferma le leve di comando dell'azienda: le ...
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Decennali
Andrea Matucci
Il primo Decennale
Del primo Decennale, che risale all’autunno del 1504, possediamo tre redazioni, testimoniate da un codice autografo (BSAF, C VI 27), da un manoscritto laurenziano [...] del «vincastro» che si abbatte su Firenze, o quella dei lucchesi che fuggono dalla città come «orse quando di dietro si sentir la Cronachetta di San Gimignano, composta nel 1355 da Matteo Ciaccheri, narra la storia della città toscana dal 1199 ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Fiorentini mantenessero un'autonomia operativa rispetto alle forze lucchesi (al riguardo, Ottokar, p. 138, parla Stato di Bologna, Ufficio dei memoriali, n. 86, c. 492r: Memorialedi Matteo di Bonvicino di Francuccio, c. 4r, 9 genn. 1294) o Bonaccorso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] corso del Trecento comincia il fenomeno della diaspora, con famiglie lucchesi stanziate a Venezia, a Milano, a Bologna e anche , attivi a Milano e a Roma, e di Matteo Piatti uscirono nel Cinquecento esemplari di straordinaria fantasia compositiva ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] interazione e collaborazione tra i mercanti genovesi, pisani, lucchesi e i Regnicoli (Abulafia, 1991).
In definitiva la tre a quattro.
All'interno del Consiglio spiccavano Gualtiero e Matteo d'Aiello. Quest'ultimo ricopriva solo la carica di ...
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