WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] Adolfo aveva combattuto nelle Cinque giornate di Milano, nel 1848). Nulla è noto riguardo alla madre.
Lasciata la scuola a nove nel culto del mestiere di scultore e nella grafica di matrice secessionista e francescana (Ghidini, 1926). Dopo il servizio ...
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Machiavelli, Niccolo
Machiavelli, Niccolò
Scrittore politico, storico e trattatista (Firenze 1469 - ivi 1527).
La vita e le opere
Per gli anni della formazione e della giovinezza di M. non disponiamo [...] del loro decadere (secondo l’impostazione classica, di matrice aristotelica, le forme sono tre: monarchia, aristocrazia e della quale Roma offrì la più alta realizzazione, non ha nulla a che vedere con la moderna libertà dell’individuo nei confronti ...
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Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] o dell'associazione dei telomeri a specifici componenti della matrice nucleare. La regione TTAGGG:CCCTAA più distale ha una questo enzima nei tumori umani e della sua scarsa o nulla attivazione nei tessuti normali. Prima che tale strategia possa ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] " prendeva il posto e l'importanza della coloratura: poco o nulla importa sapere oggi per noi se il D. possedesse una agilità fu lunare, malinconico, appassionato, byroniano (quindi di matrice anglo-francese), nei modi di Gualtiero del Pirata o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] riducesse a una delle tante effimere sette di matrice giudaica ma, coerentemente all’insegnamento di Gesù, e isolata da una selva di spade longobarde, Gregorio non sapeva quasi nulla” (Cracco C., “Dai Longobardi ai Carolingi”, in Storia dell’Italia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] e sublimata bellezza, il cui rimando all’antico non ha nulla di archeologico. A sottolineare il perfetto incastro delle forme, la rivela in grado di influenzare persino un italiano di matrice barocca come Romanelli: con gli affreschi della Galleria ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] sappiamo esserci un diffuso malcontento
(53) affermano non sapere nulla di quel che è successo.
Più in generale la ) verbi a controllo dell’oggetto: è l’oggetto della frase matrice a coincidere col soggetto dell’infinitiva (69). Sono di questo ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] dalle fonti, che ricordano chiese e palazzi di cui poco o nulla rimane; solo in provincia, a Bardolino (v.), si conserva un produzione artistica ottoniana, più direttamente rapportabile a una matrice bizantina che in terra veneta, soprattutto in ...
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Bodin, Jean
Diego Quaglioni
L’opera del giurista e politique B. (Angers 1529 - Laon 1596) rappresenta, nella seconda metà del 16° sec., un capitolo tra i più importanti di quella che è stata chiamata [...] tra gli stilemi di derivazione gioviana – M. stimato in nulla vel certe mediocri latinarum litterarum cognitione («punto o assai poco la pura e semplice riproduzione di modelli polemici di matrice italiana o francese, è parte integrante di un ...
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SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] in tal senso è stata letta la sua matrice neogiottesca, ma soprattutto quell’atteggiamento conservatore, quasi accademico da un lato agevola le attribuzioni, dall’altro non rende per nulla semplice scalare i suoi dipinti nel tempo (Benati, 1996, p. ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....