Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] scienza non potrebbe conoscere: l’astrazione non aggiunge nulla alla realtà dell’azione, solo la scompone nelle , cit., p. 216). Capograssi analizza criticamente la matrice individualistica della scuola del diritto naturale – Thomas Hobbes e ...
Leggi Tutto
Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] una successiva dose, perpetuando così la dipendenza. Non vi è nulla di fisico (segni obiettivi misurabili) nella dipendenza psichica da cocaina la dipendenza dalle figure parentali costituisce la matrice per una strutturazione della personalità, che è ...
Leggi Tutto
BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] il costante impegno verso una attività meditata e per nulla dilettantesca che pur s'avverte tra i fastidi delle , mentre ad una lettura più attenta si rivela la matrice intimista (terenziana, si potrebbe dire, sottolineando un amore letterario ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] goda delle proprietà desiderate. Leśniewski, che accettava che il nulla fosse un concetto (l'esistenza cioè di un nome vacuo A∪B, una binaria c e una unaria n ‒ e si mostra come, data una matrice normale (una in cui x∈B e y∈A implicano c(x,y)∈A), l' ...
Leggi Tutto
Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] i verbi in posizione finale di frase (chi troppo vuole, nulla stringe; cosa fatta capo ha).
(b) Nelle lingue moderne il la copacul căzut toti aleargă să taie crengi. La matrice è l’apoftegma mediolatino arbore deiecta ligna quivis colligit, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] fisica che prescinde dalla prospettiva di fondo della fisica di matrice aristotelica e respinge la tesi ora ricordata circa la natura svolta impressa alla fisica da Galilei non nasce dal nulla. Gli elementi che costituiscono le dottrine del pensatore ...
Leggi Tutto
FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] . Carlyle e S. Coleridge, innestava sull'originaria matrice kantiana gli apporti di altri filoni di pensiero: verso la società e, quando si accorse di essere incinta, non disse nulla a nessuno, non ne scrisse nemmeno ai parenti, e si rifugiò prima ...
Leggi Tutto
VISENTINI, Antonio
Elisabetta Molteni
Nacque a Venezia il 21 novembre 1688, primogenito di otto figli, in una famiglia modesta: il padre Melchiorre di Antonio era barbiere, la madre Vittoria figlia [...] 6). Il rilievo comportò un complesso e lungo lavoro di cui nulla si conosce, e perciò è rilevante l’ipotesi che Visentini abbia nel filone della critica architettonica settecentesca di matrice funzionalista, ma le pedanti censure di Visentini ...
Leggi Tutto
GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] secondo il nuovo gusto poetico un tema mitologico di matrice ovidiana caro alla letteratura (e all'arte) barocca. toccato il sommo della perfezione", l'opera non sembra aggiungere nulla, né al livello dei contenuti né a quello dello stile, ...
Leggi Tutto
fenomenologia
Nella storia della filosofia il termine è presente, con diverse accezioni, in Lambert, in Kant e in Hegel, ma il significato che ha prevalso su tutti gli altri fino ai giorni nostri è quello [...] di quel che vi abbiamo messo, ma essa «pone il suo oggetto come un nulla». Pietro è «percepito» solo in quanto è pensato come presente, egli è quello di analizzare il ruolo del corpo come vera matrice di tutte le conoscenze, per l’altro la riscoperta ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....