BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] qualche tempo aveva soppiantato in Italia la storiografia politica di matrice crocio-gramsciana. Forte l’attenzione alla produzione d’Oltralpe ad affrontare il mondo esterno.
Vale a dire che nulla l’autrice concedeva alle mitologie. La messa a nudo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] prigion per sempre chiuso.
E come far solia risguardo in suso
e nulla veggo, und’io tutto turbato
abbasso gli occhi, afflitto e sconsolato una ricca produzione in volgare, soprattutto di matrice lirica, che acquista caratteri molto diversi a seconda ...
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Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] input esterno viene trasformato in un segnale a media nulla fissando le connessioni di bias b; al valore cui lo strato di input ha tre piani di colore che corrispondono alle matrici bidimensionali dei coni rossi, verdi e blu. Ogni unità di output è ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] da Andrea Pisano e dai suoi aiuti. La matrice lontana di questa iconografia risale, per il tramite ecclesiastici erano posti sotto la sua giurisdizione (Saxl, 1927). Non per nulla lo si trova anche in veste di vescovo (Monaco, Bayer. Staatsbibl., ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] Alessandro Avoli, che riportava il dialetto d'Alatri non alla sua matrice latino-volgare, ma direttamente alle parlate degli Ernici; ma anche sulla sua salute, oltre che sulla sua attività". A nulla valse che Th. Mommsen, poco anzi la morte, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] colore e nell’armonia delle proporzioni. Un distacco dalle matrici antiche, invece, nelle proporzioni delle figure e nella paganesimo. Della prima, a livello monumentale non ci è giunto nulla, solo sommarie descrizioni, e forse un’eco in miniature ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] - che pur apparentemente opposti rivelano una matrice comune nell'assolutizzazione del problema della lingua ritrova a orbitare solitario intorno alla terra, senza poter far nulla per cambiare il proprio destino) si può probabilmente leggere un ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] scia del Ridoffi gli storici hanno.spesso insistito sulla matrice tizianesca del C., il Pallucchini (1959-60, p disegno degli Uffizi (n. 12.041), il quale non ha nulla a che vedere col Contarini. Contemporanei al soffitto dovrebbero essere gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] tipo di ricerca, sono ex uomini che si muovono in un nulla assoluto. Nei romanzi successivi, in particolare Molloy (1951) e Watt Alcools. In questa raccolta convivono testi di matrice postsimbolista e poesie costruite sull’accumulazione di materiali ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] divenuto poi la via Francigena o Romea.Pressoché nulla resta del patrimonio architettonico e artistico anteriore al taglia guglielmesca. A V. operava un Maestro Buonamico, di matrice guglielmesca ma già vicino a Biduino e probabilmente di cultura ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....