Famiglia
Giovanna Da Molin
di Giovanna Da Molin
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. a) iI dibattito culturale. b) Cos'è la famiglia? c) II problema della definizione. d) Strutture e relazioni familiari. [...] le legittime aspirazioni di una generazione di donne istruite e per nulla disposte a rinunciare ad avere un ruolo attivo e autonomo nel minandone l'unità e la coesione, hanno oggi una matrice economica: l'ostinata volontà di accedere, sempre e ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] che si ottiene, ristretta a M={a,b}, è quella delle matrici 2×2:
In altre parole, non richiediamo che due funzioni abbiano uno su una varietà compatta V con classe di Godbillon-Vey non nulla si ha:
[37] Mod(M) ha covolume finito in ℝ*+,
dove ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] ", gli obietta Dedekind (1888, p. xi) non c'è nulla di meritorio nel realizzare effettivamente tale faticosa riduzione e "nel non affermava Brouwer riconoscendo, con Poincaré, una matrice kantiana al proprio intuizionismo. "Il fenomeno fondamentale ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] la data, proposta dal Boccaccio, facendo di R. la matrice dell'intero poema, che in essa sarebbe nato e cresciuto là dove, commentando Pd XVII 94, parla di " singulare onore a nullo fatto più da Ottaviano Cesare in qua ": tanto se n'era sparsa la ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] dove si introduce il noto determinante hessiano della matrice delle derivate parziali seconde. Il principale obiettivo equipotenziale per un sistema di masse esterne a essa, è nulla la risultante delle forze applicate a tutti i punti della superficie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] in Bruno e Fiorentino prende le mosse dal mito, di matrice giobertiana, dell’antica filosofia italica: non a caso, il in cui esso ha visto la luce. La filosofia non sorge dal nulla, ma dialoga con gli altri saperi e con la sua storia: Hegel ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] dai 2N parametri pn e ρn) e un coefficiente di riflessione identicamente nullo, R(k) = 0; infatti in tal caso l'equazione di elementari: per esempio le equazioni ridotte di Yang e Mills,
dove U- è una matrice di SU(n), det U- = 1, U- = U- (x, y, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] infatti, l’imprevedibilità degli eventi, che possono sorgere dal nulla e cambiare, all’improvviso, l’assetto delle cose: sospetto), ma resistono, nella loro sostanza, come la matrice comune delle disavventure che attraversano, nei quarant’anni del ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] ogni novità non ha mai soppiantato, ma sempre integrato, la matrice classico-cristiana (già in sé frutto di sintesi, una tra del Comune si avevano a disposizione non si è sprecato nulla: i circa 2700 miliardi destinati alla città dalla legge 651 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heidegger ha lasciato il suo segno indelebile su tutto il pensiero contemporaneo ponendo [...] questo cadere dell’esistenza emerge – senza che intervenga nulla a invertire la prima tendenza, bensì come una naturale dire il tempo degli orologi), e costituisce infine la matrice per un’adeguata comprensione della storia (intesa innanzitutto come ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....