DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] e de moderni (Venezia, ma Napoli) rese esplicita la frattura con Cartesio, accusato di un "orientamento sensistico, materialistico, particolarisfico e quindi scettico ed incapace di raggiungere la vera essenza delle cose" (ibid., p. 13 e passim ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] quand'egli aveva già superato la crisi del periodo giovanile ed era ormai ben saldo su posizioni decisamente materialistiche. Il primo impatto reale con il mondo scientifico avvenne sicuramente nell'istituto pavese di anatomia umana, diretto da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la psicologia è contraddistinta dalla dialettica tra due contrapposte [...] entità sono riducibili allo spirito, ovvero alla mente. Particolare rilievo nella discussione assume la teoria dell’identità (A materialist theory of the mind di David Armstrong del 1968) secondo la quale il mentale è il funzionamento della materia ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] Democrito e di Epicuro, ripreso nel De rerum natura di Lucrezio, che fu fonte di ispirazione per tutte le concezioni materialistiche (T. Hobbes), sensistiche (É. Bonnot de Condillac), meccanicistiche (C.-A. Helvétius, P.H.D. d'Holbach, J. Offray de ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] i fisici moderni") circa il principio di indeterminazione e quello di complementarità hanno liquidato "tutte le utopie materialistiche d'un tempo", mettendo in luce il lato soggettivo di ogni nostra rappresentazione dei fenomeni naturali, proponendo ...
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RASPONI, Gioacchino
Angelo Varni
RASPONI, Gioacchino. – Nacque a Trieste l’8 marzo 1829, primogenito del conte Giulio e della principessa Luisa, figlia di Gioacchino Murat e di Carolina Bonaparte, sorella [...] della pubblica istruzione, ispirato dal senso del dovere civico e del rifiuto di una religione dogmatica fatta di «pratiche materialistiche» (Gli istituti femminili, 2005, p. 227).
Allo stesso modo, favorì una serie di importanti lavori stradali e ...
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ragione
Dal lat. ratio («calcolo», «rapporto»). Termine con cui Cicerone tradusse il greco λόγος e che conserva di quest’ultimo diversi significati, indicando la disposizione intrinseca e ideale di una [...] alla fede e alla religione positiva, motivo, questo, che viene svolto in forma radicale specialmente nelle correnti materialistiche, con chiare connotazioni storico-politiche (la lotta contro l’ancien régime).
Kant e l’idealismo tedesco
Allo ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] italiane (IX, 17 [1878], pp. 33-47), in cui il B. esprimeva la preoccupazione per la diffusione delle dottrine materialistiche e sensistiche in Italia. Al 1872 appartiene lo scritto Prolegomeni ad ogni passata e futura critica della ragione (in La ...
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Francoforte, Scuola di
Espressione con cui si indica un gruppo di intellettuali tedeschi riuniti intorno all’Istituto per la ricerca sociale, (Institut für Sozialforschung), fondato a Francoforte nel [...] scrive in Metodo e compito di una psicologia sociale analitica (1932) – li troviamo nel fatto che sono entrambe scienze materialistiche. Esse non partono dalle ‘idee’, ma dalla vita terrena, dai bisogni; e si incontrano specialmente nella loro comune ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] che aderivano a un naturalismo evoluzionistico vicino al suo, come Huxley, o addirittura alle filosofie monistiche e materialistiche contemporaneamente sviluppate da altri ammiratori, tra cui Ernst Heinrich Haeckel (1834-1919). Darwin, d'altra parte ...
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materialistico
materialìstico agg. (pl. m. -ci). – Che concerne il materialismo e i materialisti: dottrine, concezioni m.; avere una visione m. della vita. ◆ Avv. materialisticaménte, secondo le teorie del materialismo: interpretare materialisticamente...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...