MASSI, Vincenzo.
Dante Marini
– Nacque il 22 luglio 1781 da Filippo e da Marta Marcantoni in una famiglia non agiata di Sant’Elpidio a Mare, nell’Ascolano.
Compiuti i primi studi nel paese di origine, [...] Ripatransone, dove fu anche docente di retorica, filosofia e matematica.
Le sue qualità non tardarono a porlo all’attenzione, giugno 1831 sollecitò, a nome delle autorità locali, «una forza discreta di Dragoni a cavallo, e di Bersaglieri» per tenere a ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] già alla fine del secolo XVIII e godevano di una discreta prosperità economica grazie ai commerci marittimi dell'allora porto franco interessato anche di materie diverse da quelle ebraiche come la matematica e la pedagogia e nel 1870 fu chiamato a ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] e una discreta proprietà terriera. Il G. ebbe sei fratelli e una sorella.
Dopo aver avuto come primo precettore lo zio sacerdote , p. 18). Nel 1789 tornò a insegnare filosofia e matematica nella Nunziatella (fu richiamato il 25 ottobre) e nel 1791 ...
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DE BERNARDI, Oronzio
Ugo Baldini
Nacque a Terlizzi (Bari), il 13 nov. 1735 da Giuseppe e Bisanzia De Chirico. Restano oscuri stato e composizione della famiglia, e in genere, circa la sua formazione [...] modalità di questi studi non sono note, l'opera successiva del D. mostra tuttavia una discreta familiarità con la letteratura fisico-matematica europea del primo Settecento, ciò che può valere come sintomo del generale adeguamento della cultura ...
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SORGATO, Ippolito
Franco Calascibetta
– Nacque a Padova il 21 settembre 1905 da Lodovico, piccolo industriale padovano nel campo della produzione di asfalti, e da Carolina Olivetti.
Compì nella città [...] insieme ad altri insegnamenti presso le facoltà di scienze matematiche fisiche e naturali e di agraria. Nel 1932 fu della lignina per materie plastiche, che avevano avuto discreta risonanza internazionale (Produzione industriale di lignina, in La ...
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L'invenzione dello zero
Angelo Guerraggio
L’invenzione dello zero
Lo zero è entrato relativamente tardi a far parte del linguaggio matematico – attraverso la civiltà indiana e poi la cultura araba – [...] 300 km da Nuova Delhi) attesta che, con la matematica indiana, l’umanità poteva finalmente disporre di una vera numerazione che per gli indiani – con la sua forma così discreta – rappresentava l’universo prima della sua trasformazione nel mondo delle ...
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PESCI, Leone
Franco Calascibetta
PESCI, Leone. – Nacque a Bologna il 29 gennaio 1852 da Domenico, un agricoltore che aveva negli anni raggiunto una discreta solidità economica. Questi divenne proprietario [...] molti edifici della città trovando così nuove e più adeguate sedi a istituti della facoltà di medicina, alla scuola di matematica, al museo e all’istituto di mineralogia. Inoltre, si adoperò per ottenere i fondi con cui restaurare il vecchio edificio ...
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Curve, regine e bolle di sapone: il calcolo delle variazioni
Angelo Guerraggio
Curve, regine e bolle di sapone: il calcolo delle variazioni
Nell’ordinario calcolo differenziale, massimizzare o minimizzare [...] stessa verticale. È il problema della brachistòcrona, che ammette una cicloide come soluzione.
Nel Settecento i matematici dedicano una discreta attenzione al problema geodetico della ricerca del cammino di lunghezza minima tra due punti situati su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a tutt’oggi impossibile individuare un gruppo di fondamenti che stia alla base [...] metafisica del mondo, da un punto di vista fisico-matematico è impossibile mostrare come da essa Fourier ricavi l’equazione in una filosofia secondo la quale la materia non è discreta, bensì continua. La scoperta faradayana dei fenomeni di induzione ...
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CRISTIANI, Paolo Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Brescia l'11 nov. 1697. I nomi dei genitori non risultano nelle fonti; secondo il Mazzuchelli, comunque, la famiglia risiedeva a Brescia da lungo tempo [...] di S. Antonio e, ancora privatamente, matematica. Queste due attività didattiche individuano anche i settori stilistica, lingua e storia letteraria, che ebbe una discreta diffusione. Oltre alla Poesia, appartengono alla produzione poetica del ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...