storia e matematica
Angelo Guerraggio
Storia e matematica
La storia della matematica vanta in Italia buone tradizioni a partire da Le vite de’ matematici di B. Baldi, scritte alla fine del Cinquecento. [...] di G. Peano sia di V. Volterra e che fu anche storico della matematica. Su incarico di Volterra, alla fine del secolo e per tre anni, reso ai maestri scomparsi e forse anche una raccomandazione discreta ai giovani che entrano nella carriera a non ...
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topologia
topologia termine che indica sia un settore disciplinare della matematica sia la famiglia (o collezione) di insiemi aperti (o semplicemente aperti) che definisce uno → spazio topologico.
La [...] risultato di topologia algebrica che compare nella storia della matematica è la già ricordata formula di Eulero relativa al è un chiuso.
Su ogni insieme X è possibile definire la topologia discreta, i cui aperti sono tutti i sottoinsiemi di X, e la ...
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MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa [...] il collegio Mariano e dall’ottobre 1786 insegnante di matematica all’Università di Pavia, il quale il 3 maggio trova conferme. È però probabile che Morali avesse raggiunto una discreta fama, se Gregorio Fontana, incaricato di proporre riforme per l ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] muoversi anche in altri scritti. Le proposte della Fascia ebbero una discreta eco, ad esempio nei Mémoires. di Trévoux (1721, pp. delle note nel padre camaldolese Guido Grandi, docente di matematica nell'università, e tale attribuzione si è da allora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ambizioso, Lamarck ambisce al riconoscimento da parte della comunità scientifica [...] più in grado di seguire i progressi delle nuove scienze matematiche, fisiche e chimiche, e proprio per questo amano acquistare di almanacchi di previsione del tempo che, dopo una discreta vendita iniziale, risultano presto superati, non tanto per il ...
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ORLANDI, Giuseppe
Federica Favino
(al secolo Felice). – Nacque a Tricase (Lecce) il 27 novembre 1713 «di antica ed onesta famiglia» (Vaccolini, 1836, p. 427).
Nel 1724 entrò nella Congregazione dei [...] c. 47v), aveva seguito nel frattempo una discreta carriera ecclesiastica. Nel 1746 divenne commendatario dell’ . Venturi, Torino 1977, passim; A. Brigaglia - P. Nastasi, Due matematici siciliani della prima metà del XVIII secolo; G. Settimo e N. Cento ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] 1661 fino al 1669.
Spirito versatile e dotato di una discreta cultura, Giovan Luigi coltivò l'amicizia dei maggiori letterati dell' cui nacque quel Giovan Luigi (1703-1758)che insegnò matematica e filosofia all'Accademia di Ginevra e si segnalò per ...
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MORASSUTTI, Federico
Andrea Caracausi
MORASSUTTI, Federico. – Nacque il 22 ottobre 1876 a San Vito al Tagliamento, in provincia di Udine, da Paolo e da Antonietta Zamperini.
Da diverse generazioni la [...] materie commerciali. Mostrò subito una speciale passione per la matematica, grazie a una rapidità di calcolo della quale andò nelle vendite all’ingrosso, fornendo allo stesso tempo una discreta quantità di capitale liquido.
Alla morte del padre, nel ...
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PEVERONE, Giovanni Francesco
Federica Favino
– Nacque a Cuneo nel 1509 da Gaspare, membro del patriziato locale. Non è noto il nome della madre.
Ebbe due sorelle, Anna, sua erede universale e moglie [...] suo allievo Juan de Rojas Sarmiento.
L’opera ebbe una discreta fortuna in ambiente piemontese. Ristampata dopo 22 anni, ancora definita una delle ‘sviste più clamorose’ nel campo della matematica: «Avendo a disposizione fino alla puntata di 6 corone ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] , Mario (1735-1798), che insegnò retorica, greco, filosofia, matematica e fu famoso architetto. Un quinto fratello, Filippo, si mise ecclesiastica, fisica, astronomia, archeologia) e una discreta notorietà, anche per aver collaborato con l'abate ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...