BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] 4 ag. 1341, con la mediazione del marchese Obizzo d'Este, signore di Ferrara, era stato stipulato un accordo, per cui MastinoDellaScala, signore di Verona, Vicenza e Lucca, vendeva alla Signoria di Firenze, per 250.000 fiorini, la città di Lucca e ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] 'alleata Firenze. Alla ripresa del conflitto nei primi mesi del 1334, tuttavia, egli appare saldamente al fianco di MastinoDellaScala, proiettato a espandere i confini del suo dominio in direzione di Parma: per suo conto il M. si recò ambasciatore ...
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Milano
Antonio Menniti Ippolito
Il Medioevo
L’attenzione delle Istorie fiorentine (di qui in poi abbreviato nelle citazioni Ist. fior.) alle vicende milanesi è episodica, ma già nelle prime righe, dedicando [...] 1325; che due anni più tardi consentirono il transito di Ludovico il Bavaro (II xxx); che tolsero Parma a MastinodellaScala nel 1336 e che assicurarono appoggio a Pisa nel tentativo che questa fece di appropriarsi di Lucca (II xxxiii). Chiudendo ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] partecipò alla guerra veneto-scaligera, che si concluse tre anni più tardi con la vittoria della lega promossa da Venezia contro Alberto e MastinodellaScala. Assieme ad Andreasio Morosini comandò le forze veneziane nell'incursione che, tra il 16 e ...
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VISCONTI, Luchino
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1292, quartogenito di Matteo I, già capitano del Popolo di Milano, e della milanese Bonacossa Borri (Violante, per Pietro Azario).
Nel 1310 seguì il [...] conflitti. All’inizio del 1339 fu stipulata a Venezia una pace che chiudeva il breve periodo delle conquiste scaligere (ormai a MastinodellaScala restavano solo Verona, Vicenza e Parma), ma Visconti non poté subito approfittarne perché fu costretto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIII e XIV secolo i regimi comunali non appaiono più in grado di offrire una stabile cornice istituzionale [...] di poteri a un signore può passare attraverso il prolungamento della carica di anziano o di capitano del “popolo”, come nel caso di Martino Della Torre a Milano o di MastinoDellaScala a Verona nel 1259, oppure conferendo l’autorità per un ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] in moglie a Marsilio da Carrara nell'estate del 1334. Caduta finalmente Parma nelle mani di Alberto e MastinodellaScala, i Correggio poterono finalmente tornarvi senza più dover sottostare alle insincere pacificazioni coi Rossi imposte a suo tempo ...
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Boemia (Boemme)
Eugenio Ragni
Regione dell'Europa centro-orientale, oggi inclusa nella Repubblica Cecoslovacca, con capitale Praga. D. ricorda la B. tre volte, e sempre nella Commedia: la indica brevemente [...] amando egli troppo la Boemia. Tentò di assicurarsi una signoria in Italia, scendendo in aiuto di Brescia minacciata da MastinodellaScala. Al suo ingresso nella città (31 dicembre 1330) molte altre città padane si posero sotto la sua protezione; sue ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] di V. e dal 1236 signore di V., Vicenza e Padova. Alla sua morte (1259), il potere fu tenuto dalle Arti, con MastinodellaScala come capitano del popolo, per difendere il Comune dai guelfi e dai fuoriusciti sostenuti da Padova, Ferrara e Mantova. La ...
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Cronista fiorentino (n. 1280 circa - m. 1348). Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Redasse [...] (1317), camerlengo ai lavori per la nuova cinta di mura (1330). Nel 1341 fu ostaggio di guerra nelle mani di MastinodellaScala; coinvolto (1345) nel fallimento dei Bardi e dei Bonaccorsi, fu carcerato senza colpa per qualche tempo. Morì nella peste ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...