LOGISTICA
Francesco FOSCHINI
Ugo FISCHETTI
Romeo BERNOTTI
. È quel ramo dell'arte militare che provvede in guerra a muovere l'esercito, in relazione alle esigenze delle operazioni, e a rifornirlo [...] Col progredire delle artiglierie è cresciuta la rapidità ditiro e quindi il consumo di munizioni, ma non è del pari cresciuta l' l'importanza dell'obiettivo, cerchi di sviluppare l'azione di contrasto con la massima intensità.
Da questi cenni emerge ...
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IÜTLAND (danese Jyilland; svedese Jutland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN
Guido ALMAGIA
Penisola dell'Europa centrale, tra il Mare del Nord e lo Skagerrak all'O.; il Kattegat, il Piccolo Belt e il Mare [...] . Anche le forze tedesche sotto la pressione del tiro avversario piegavano prima a NE., poi a E. L'ammiraglio Scheer aveva ordinato a Hipper di procedere alla massima velocità perché desiderava di non perdere il contatto con le forze avversarie prima ...
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TRAZIONE
Filippo TAJANI
Luigi STABILINI
. Elemento comune a ogni locomozione è lo sforzo di trazione, o sforzo da spendere per tenere un mobile (veicolo terrestre, nave, dirigibile, velivolo, vettura [...] , in quanto influisce direttamente sul limite massimodi pendenza che si può dare ad una sia proporzionale al peso del cavallo, e precisamente sia mediamente 1/6 di questo per cavalli da tiro, 1/12 per cavalli da corsa. Al passo il cavallo può ...
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IMBARCAZIONI (fr. embarcations; sp. lanchas; ted. Boote; ingl. boats)
Filiberto Dondona
Generalità. - Le definisce A. Guglielmotti come "tutti i galleggianti da remi che si usano", ma aggiunge che è [...] con timone a barra e due o quattro remi al massimo che si vogano di coppia in piedi, stando rivolti a prora; si usa di biscagline in cavo. In tempo di guerra la maggior parte delle imbarcazioni viene sbarcata per non ingombrare il campo ditiro ...
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SBARCO (XXX, p. 983)
Romeo BERNOTTI
Le operazioni anfibie. - Una radicale evoluzione dell'arte della guerra marittima nel secondo conflitto mondiale fu determinata dalle molteplici invasioni marittime, [...] di sbarco e le operazioni successive.
Scelta della zona di sbarco. - Come criterio dimassima conviene all'attaccante di scegliere la zona diditiro con ingente consumo di munizioni; particolarmente contro aerei. A ciò si aggiunse la necessità di ...
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POLESINE (A. T., 27-28-29)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
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Vasto territorio del Veneto meridionale, il cui nome deriva non già, per metatesi, dal greco Πολύς-νῆσος "terra dalle molte isole", ma piuttosto [...] ) e questo alto numero è in rapporto con la necessità di avere a disposizione molte paia di buoi per un'aratura profonda. Il tiro dell'aratro è costituito da un minimo di 8 a un massimodi 12 paia di buoi. Gli equini sono circa 45 mila, i suini 29 ...
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LEPTIS MAGNA (Leptis e Lepcis, nei Greci sempre λέπτις)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sulla costa fra le due Sirti. Fu fondata dai Fenici diTiro sul principio del primo millennio [...] evitare un loro ritorno, fecero rifiorire la vecchia colonia diTiro: certo questa inizia da allora il suo movimento ascensionale Questo era lungo m. 450, poco meno cioè del Circo Massimodi Roma; la spina era costituita da cinque larghi bacini per ...
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STOICISMO
Guido CALOGERO
. Termine designante, nella storia del pensiero antico, una dottrina e una tradizione fra le più importanti. Etimologicamente esso deriva dal greco στοά "portico" giacché sotto [...] . C. e principalmente rappresentato da Panezio di Rodi, scolaro di Diogene di Seleucia e massimo autore della sintesi del pensiero stoico con Atenodoro di Tarso, Antipatro diTiro, Apollonide, Diodoto, Apollonio diTiro, Atenodoro figlio di Sandone, ...
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NITROCELLUOSE
Franco Grottanelli
. S'indicano con questo nome le sostanze che derivano dall'azione dell'acido nitrico sulla cellulosa.
Già fino dal 1833 H. Braconnot aveva osservato che trattando l'amido [...] potere essere impiegata come propellente nelle armi da tiro e dopo che A. Nobel nel 1889, massimodi lunghezza 2/10 di mm. e si compie nelle cosiddette "pile olandesi" (fig. 4) del tipo di quelle impiegate nella fabbricazione della carta. Il corpo di ...
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GUSTAVO II ADOLFO re di Svezia
Sture BOLIN
Pompilio SCHIARINI
Nato il 9 dicembre 1594, primogenito del duca Carlo di Södermanland (più tardi re Carlo IX) e della sua seconda moglie Cristina di Holstein, [...] nel resto dell'Europa gli eserciti erano composti in massima parte di soldati d'ogni nazione e d'ogni fede, reclutati più agili e sciolti e la loro celerità ditiro fu tre o quattro volte maggiore di quella degl'imperiali. Come mezzo d'azione, ...
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massime
màssime avv. [dal lat. maxĭme, avv. di maxĭmus «massimo»], letter. – Massimamente, specialmente, soprattutto: famelici di cose nuove, m. per l’ozio in cui vivevano (Leopardi); E sassi in specie non ne tiro più. E massime alle piante...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...