Giustino, Marco Giuniano
Gabriele Pedullà
Storico latino del 2° sec. d.C., compendiatore della storia universale composta in greco da Pompeo Trogo (Epitoma historiarum Pompei Trogi). Gli studiosi moderni, [...] primo libro dei Discorsi); il secondo, invece, è una massimadi Scipione l’Africano sul carattere dei Romani, abituati a non Discorsi II xxviii da Epitoma IX vi), alla conquista diTiro da parte di Alessandro Magno (Discorsi II xxvii da Epitoma XI x ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Terrasanta
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stabilirsi in Terrasanta, in seguito alle prime crociate, di nobili [...] il portato culturale di segno occidentale, con un fenomeno di assimilazione che nel giro di una, massimo due generazioni, dà di Gerusalemme. Guglielmo, arcivescovo diTiro, nella sua cronaca sottolinea il vivace mecenatismo di Melisenda a favore di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica
Tommaso Braccini
L’innovazione attestata in ambito letterario è rispecchiata, nel contesto filosofico, dalla nascita di una serie di scuole che hanno una grande influenza nello [...] ostica, che tuttavia riesce ad esprimere al massimo grado la tensione e la profondità della visione di Marco Aurelio.
Marco Aurelio
A se di Plotino è esposta in 54 trattati raccolti in sei Enneadi (“gruppi di nove”) dal suo discepolo Porfirio diTiro ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] e allestito il Teatro Massimodi Palermo, opera del padre di una tradizione storica e regionale ancor più che nazionale.
In tal modo si definisce la tipica "maniera" basiliana delle opere migliori (i tre villini già citati, lo stand Florio per il tiro ...
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Didone (Dido)
Giorgio Padoan
Regina di Cartagine, che D. nelle opere in volgare cita sempre nella forma nominativale ‛ Dido '. Didone, detta anche Elissa (cfr. Giustino Epit. XVIII; secondo Servio [ad [...] fu figlia di Belo, re diTiro, e sposa di Sicheo (secondo Virgilio; per altri, di Sicarba).
Il fratello di lei Pigmalione Monarchia, dove D. intende esaltare al massimo Enea e la sua missione provvidenziale di fondatore dell'Impero romano; e perciò ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] delle forze navali in linea di fila, che prese il nome di ‘linea di battaglia’ o ‘linea di bolina’ (donde il nome di nave di linea rimasto alle navi da battaglia), perché permetteva di avere sgombro il campo ditiro e proteggeva le navi dal ...
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Sport a squadre, le cui regole e tattiche di gioco somigliano a quelle del calcio, compatibilmente con la differenza dello specchio d’acqua in cui si svolge; i nuotatori devono cercare di lanciare, con [...] distanza, uniforme, tra le due linee di porta è compresa tra un massimodi 30 m e un minimo di 20 m; la larghezza, uniforme, non ’eventuale segnatura di una rete. Il tirodi rigore è accordato a favore della squadra del giocatore vittima di un fallo ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] in Pacuvio e in Accio i massimi esponenti; la commedia, nella quale alla di Guiberto di Nogent, nell’Historia rerum in partibus transmarinis di Guglielmo diTiro, nella storia normanna di Orderico Vitale. Di formazione tutta francese è Giovanni di ...
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Complesso di predisposizioni e disposizioni che un paese adotta per difendere il proprio territorio dalle offese aeree nemiche. L’evolversi e l’accrescersi della potenza delle offese dall’aria, specie [...] o allarme) ha lo scopo non solo di avvistare ma anche di riconoscere, con il massimo anticipo possibile, qualunque formazione aerea che si rimaste solo le artiglierie automatiche a elevata celerità ditiro).
I mezzi della difesa passiva (protezione a ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] dalla Palestina alla Siria è assai malagevole (Scale diTiro). Ovunque altrove i limiti naturali della Palestina mortalità 23-29 per mille), ma è diverso nelle varie stirpi: massimo nei musulmani (dal 23 al 32 per mille, soprattutto a causa della ...
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massime
màssime avv. [dal lat. maxĭme, avv. di maxĭmus «massimo»], letter. – Massimamente, specialmente, soprattutto: famelici di cose nuove, m. per l’ozio in cui vivevano (Leopardi); E sassi in specie non ne tiro più. E massime alle piante...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...