Olimpiadi invernali: Innsbruck 1976
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XII
Data: 4 febbraio-15 febbraio
Nazioni partecipanti: 37
Numero atleti: 1123 (892 uomini, 231 donne)
Numero atleti italiani: [...] 'italiano Willy Bertin, ancora una volta tradito dalle prove ditiro e arrivato quarto nella classifica finale del biathlon, dopo . Giorgio Alverà e Nevio De Zordo fecero il loro massimo, ma ormai l'evoluzione della specialità presso altri paesi ...
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Olimpiadi invernali: Grenoble 1968
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: X
Data: 6 febbraio-18 febbraio
Nazioni partecipanti: 37
Numero atleti: 1158 (947 uomini, 211 donne)
Numero atleti italiani: [...] squalifica da parte del CIO. Il suo massimo rivale era l'austiaco Karl Schranz, di St. Anton, come Killy forte sia norvegese Magnar Solberg, premiato dall'aver eseguito le prove ditiro senza penalità, davanti a due sovietici, rispettò parzialmente ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] (le numerose versioni del Tristano, quelle del San Gradale, il Palamedés, la Storia di Merlino, il Barlaam e Josafat, la Storia di Apollonio diTiro, ecc.) e alla variegata produzione didattica e moraleggiante (lapidari, bestiari, mascalcie, le ...
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TANCREDI d'Altavilla (Tancredi Marchisio)
Edoardo D'Angelo
Nacque verosimilmente fra il 1070 e il 1080, da Oddone (detto Marchisius, «il Buon Marchese»), esponente degli Aleramici, la famiglia dei [...] massimodi mettere le mani su Aleppo). Nel 1108 si rifiutò di accettare il Trattato di Devol, il che permise al principato di Antiochia di mentre Bertrando tirò dalla sua parte re Baldovino I di Gerusalemme e suo cugino Baldovino di Edessa (intanto ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] da un minimo di 80.000 a un massimodi 200.000 persone (cfr. Liégeois 1994). In assenza di statistiche occorre esser (2) čhib > śib «lingua»
(3) tiro > čo «tuo»
(b) alcuni gruppi di rom (havati, sloveni, istriani), le cui parlate, ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] stare per l’enunciato predittivo sa Tyros «la città diTiro sarà tua». Il termine anagramma qui indica con tutta confermarla per linee extratestuali, chiedendo informazioni su questo punto al massimo poeta in latino della sua epoca, che era Giovanni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Citta e formazioni statali nel resto del Vicino Oriente
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’urbanizzazione fiorisce anche [...] prime popolazioni nomadi. Sulla costa del Mediterraneo, Tiro, Sidone e Biblo sembrano da subito attratte di politiche comuni su scala regionale. Sul versante opposto del Mediterraneo, nel III millennio a.C. sono già fiorenti le città-stato diTiro ...
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Sci
Piero Mognoni
Il termine sci (dal norvegese ski) indica sia gli attrezzi usati per scivolare sulla neve, formati da una lunga assicella elastica ‒ un tempo di legno, oggi perlopiù di metallo e materiale [...] anche una gara di fondo, normalmente sulla distanza di 15 km. Il biathlon, una gara di fondo intervallata con prove ditiro con la carabina della velocità e dalla sezione massima dello sciatore normale alla direzione di percorrenza. In realtà la forma ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] si danno i dati del modello definitivo, era costituita da un carretto a due ruote di grande raggio (m 1,80), opportunamente studiate per assicurare la massima stabilità al tiro e al traino, sulla cui sala era imperniata la bocca da fuoco (calibro mm ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] 512).Nonostante la parentesi del 1306-1310, che vide al potere l'usurpatore Amalrico diTiro, impegnato soprattutto in opere di ingegneria militare, F. conobbe il suo massimo sviluppo nella prima metà del sec. 14°, con apogeo sotto Ugo IV (1324-1358 ...
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massime
màssime avv. [dal lat. maxĭme, avv. di maxĭmus «massimo»], letter. – Massimamente, specialmente, soprattutto: famelici di cose nuove, m. per l’ozio in cui vivevano (Leopardi); E sassi in specie non ne tiro più. E massime alle piante...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...