URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] gotico della chiesa di S. Agostino (secoli XIII-XIV), massa solenne non meno delle due altre fabbriche.
Anche la , una vera antologia scultoria. Vi si afferma una forte corrente lombarda con Ambrogio Barocci e aiuti cui si ascrivono, tra l'altro ...
Leggi Tutto
È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] di prediche nonché abbozzi ascetici. Questa molteplice massa di documenti ha ormai all'Ambrosiana repertorî Bertani, S. Carlo, la Bolla Cenae, la giurisdizione ecclesiastica in Lombardia, etc., Milano 1888; C. Camenisch, Carlo B. und die ...
Leggi Tutto
VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] dello stile barocco - fondato sui contrasti tra una massa sonora maggiore ed un'altra minore - verso uno stile notizia: che il V. aveva portato a Roma la cosiddetta "maniera lombarda" con una delle sue opere teatrali ed aveva soggiogato i Romani ...
Leggi Tutto
Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] 180 a. C. Ogni figura può dirsi una statua, benché faccia massa col fondo; la fantasia delle mosse e dei raggruppamenti non potrebbe essere romanica d, oltralpe o nell'italiana, e specialmente lombarda sotto l'influsso del nord. Le scene, ora s ...
Leggi Tutto
Un elemento di una successione di archi chiamasi arcata; sia che si tratti di un portico, avente copertura in profondità, sia che si tratti, come negli antichi acquedotti, di parete discontinua o traforata. [...] l'archivolto risultava di uno spessore esiguo rispetto alla massa muraria soprastante, anziché aumentarne lo spessore stesso, come all'architettura bizantina e alla romanica.
Nell'architettura lombarda, nella normanna, nella romanica in genere, ...
Leggi Tutto
IESI (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Giuseppe CASTELLANI Tammaro DE MARINIS
Città delle Marche (prov. di Ancona) sulla sinistra dell'Esino, vertice interno di una tipica [...] Giorgio Martini (cominciato nel 1486), grandioso nella massa, con caratteristiche finestre a croce incompleta. La pregevoli sculture dei secoli XV e XVI, di scuola toscana e lombarda, oltre a un'ara con i simboli degli Evangelisti, proveniente dall ...
Leggi Tutto
Nel comune medievale, e principalmente nei comuni lombardi, è un consiglio di sapienti o di silenziarî, destinato ad assistere i consoli nel disbrigo delle pratiche più delicate del governo comunale. Esso [...] che, nel comune di Milano, come del resto in altri comuni lombardi (anche Pavia ebbe la credenza di S. Siro), il governo del come a Modena, a Bologna, questo organismo popolare si disse massa populi, e nei comuni toscani, come in altri di altre ...
Leggi Tutto
. Nome generico che comprende un gruppo di rocce sedimentarie la cui origine clastica è molto evidente: risultano formate da accumulazioni di frammenti grossolani, strappati dagli agenti esterni a rocce [...] a calcari bianchi che risaltano sul fondo verde della massa (v. serpentino; oficalce, ecc.).
Ai conglomerati si alle poligeniche devono essere ascritte i diversi materiali usati nella pianura lombarda, e conosciuti col nome di ceppi (es. ceppo dell' ...
Leggi Tutto
Carmelo Colamonico
GINESTRA DEGLI SCHIAVONI (A. T., 27-28-29). - Borgata della provincia di Benevento, a 82 km. dal capoluogo, situata in regione accidentata (Monti della Daunia), a 540 m. di altezza, [...] nella valle del torrente Ginestra, che affluisce nel Miscano e con esso nel Calore beneventano. Fu detta LombardaMassa al tempo del principato longobardo di Benevento; trasse poi il nome attuale dalla pianta omonima; ripopolata da Albanesi e Croati, ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] B. venne ad influenzare l'università di Pavia. Anche fuori della Lombardia, a Torino, Dei delitti e delle pene non mancò di suscitare e curiosi al B., quello dell'avvocato R. C. Massa, che doveva un giorno sedere sui banchi della Convenzione Nazionale ...
Leggi Tutto
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...