CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] dei carmelitani; il 24 nov. 1709 professò i voti nel convento di MassaLombarda. Terminati gli studi, il C. fu lettore di teologia a Bologna per parecchi anni, durante i quali cominciò ad approfondire la sua conoscenza della storia ecclesiastica: ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] il D. ebbe il titolo di protettore di numerose corporazioni, di collegi, di vari conventi e di numerosi paesi: MassaLombarda, Spello, Collescipoli, Castel San Pietro. Con la sua pluridecennale esperienza in numerosi e svariati uffici e incarichi, il ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] dove, dopo il terzo corso e con il diaconato, passò al Collegio lombardo di Roma.
Ordinato sacerdote il 20 dicembre 1879, celebrò la sua prima vita polacca, un pericoloso fattore antinazionale, una massa che infesta la vita pubblica», l’elemento « ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] sa bene di quali conventi, nel 1286 Niccolò fu eletto provinciale di Lombardia dal capitolo riunito a Brescia. Tenne tale carica fino al 1289 e temporalibus delle provincie della Marca d'ancona e di Massa Trabaria e della città e contea di Urbino. Il ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] davanti ai disastri e alle carneficine in massa, il pontefice appena defunto aveva perseguito del papato di Leone X e il suo viaggio a Roma nel 1514-1515, "Archivio Storico Lombardo", 33, 1906, pp. 99-180; Id., Isabella d'Este e Leone X, "Archivio ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] Bergamo, per gli anni 1894-191958.
L’enorme massa di denaro delle doti immobilizzata nelle banche per rispondere di diminuzione sono più alte al Nord (Piemonte, Liguria e Lombardia perdono in media circa sette punti percentuali) che al Sud (la ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] tradizionalmente emiliano-veneti con qualche aggiunta lombarda, si rivelano poco inclini ad accettare Roma 1983.
43 La società italiana di fronte alle prime emigrazioni di massa. Il contributo di Mons. Scalabrini e dei suoi primi collaboratori alla ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] duramente, a soli otto giorni dalla morte, per sollecitare i Lombardi ad una completa ratifica dei patti. Il controllo di Roma di Spoleto, delle province di Campagna e Marittima e della Massa Trabaria, anche O. si avvalse alternativamente ed a seconda ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] come una città tipicamente mudéjar, in cui la massa bianca della cattedrale appare come un elemento del tutto diffondersi dell'arte romanica, la cui prima fase, definibile lombarda, ebbe qualche influenza sull'architettura della C., riscontrabile per ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] diciassette distinzioni del primo libro delle Sententiae di Pietro Lombardo. Come la maggior parte delle opere egidiane, et massorète, Leiden 1963, pp. 71-110, 203-211; E. Massa, Intorno ad Erasmo: una polemica che si credeva perduta, in Classical, ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...