ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] materia prima fornita dall'estero ed è quasi del tutto accentrata in Lombardia e in Piemonte dove si trovano il 75% dei fusi e anche da un punto di vista linguistico, avviando fortemente masse sempre più fitte di Italiani verso l'italiano comune. ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] può ostacolare il raggiungimento della ''massa critica'' d'investimento materiale e immateriale . La Val Padana e Crespi d'Adda, Torino 1981; Archeologia industriale in Lombardia, 3 voll., Milano 1981-83; Campagna e industria. I segni del lavoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] del lume delle scienze, […] colla distribuzione della massa delle ricchezze in un numero maggiori di mani» La rivoluzione di Corsica, le grandi carestie degli anni Sessanta, la Lombardia delle riforme, 1764-1790, Torino 1987, pp. 425-854.
Sul ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] sistemi economici europei puntavano su prodotti di consumo di massa come cotone e lana, meno lucrosi per unità Regno delle Due Sicilie, per 219,3 dalla Toscana, per 151,5 dalla Lombardia, per 22,5 dai territori ex pontifici, per 16,1 dal ducato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] figlio del fermento che agita e divide le famiglie nobili di Lombardia. Egli condivide lo spirito del «Caffè» nel vedere uno accrescere proporzionalmente la sua industria e moltiplicare l’annua massa de’ suoi prodotti; cosicché oltre il consumo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] profittare delle opportunità di sviluppo che di per sé la massa critica conseguita con l’Unità offriva; sempre il Nord
L’Italia del Settentrione è fatta, non vi sono più né lombardi, né piemontesi, né toscani, né romagnoli, noi siamo tutti italiani ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] consensi unanimi sulla sua persona, soprattutto fuori dalla Lombardia. Il M. fu respinto almeno due volte citato si ricordano: Cavour vivo, 1861-1961, Firenze 1961; Massa non massa. Riflessioni sul liberalismo e la democrazia, ibid. 1962; Liberalismo ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] orientata al buon mercato e al consumo di massa fu indubbiamente Egidio, tanto conservatore in politica Vonwiller, Milano 1969, pp. 50 s., 89; B. Caizzi, L'economia lombarda durante la Restaurazione (1814-1859), Milano 1972, pp. 191 s.; A. Cappellini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] di spendere parole di lode per l’avanzata agricoltura lombarda, specie quella legata alla produzione di seta. Egli andasse a danno dei più poveri. Egli riteneva infatti che
la massa degli inglesi sembra[va] dimenticare, al pari dei filosofi, che ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] Rubini e Figlio, una delle più importanti imprese siderurgiche del Lombardo-Veneto, proprietaria della ferriera di Dongo, di un forno a su mercati sempre più dominati dalle produzioni di massa. Le miniere sociali erano frazionate e l'estrazione ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...