(II, p. 262; App. I, p. 84; IV, I, p. 77)
In questi ultimi decenni l'a. ha continuato a rappresentare uno dei più gravi problemi sociali dell'umanità e si è peraltro inserito prepotentemente nel contesto [...] . Altri hanno richiamato l'attenzione sull'influenza negativa della pubblicità delle bevande alcooliche, esercitata tramite massmedia e cartellonistica stradale, e ne hanno auspicata, talora ottenendola, una limitazione legislativa: i risultati sono ...
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STREEP, Mary Louise, detta Meryl
Francesco Bolzoni
Attrice cinematografica statunitense, nata a Summit (New Jersey) il 22 giugno 1949. Di solida educazione borghese, ha studiato nell'esclusivo Vassar [...] Schepisi, nel ruolo di un'australiana falsamente accusata d'avere sacrificato la figlia per fobie religiose, è vittima dei massmedia che di lei fanno un mostro da esibire in prima pagina; fortunata e capricciosa esponente dell'industria del romanzo ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , dapprima con opere satiriche quali Det 7. Klima (1986, Il settimo clima), in cui il bersaglio è il mondo dei massmedia, quindi rivolgendosi alla forma del thriller, per esempio in Kniven på strupen (1991, Il coltello alla gola). La tendenza a ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] , costrette a misurarsi con richieste aliene alla propria storia e alla propria tradizione: oggi il grande pubblico, i massmedia e molti rappresentanti politici esigono dai musei, dalle biblioteche, dai giardini botanici, dagli archivi e dai siti ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] culturale e pedagogica di questa scoperta non è facilmente misurabile, anche se è noto quanto certi settori, attraverso i mass-media, siano dominati da quanto si fa e si decide in questa zona del globo. In questo contesto, tradizionalmente il ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] anni dai centri di produzione radiotelevisivi, in funzione del ruolo preminente assunto dalle telecomunicazioni nell'ambito dei massmedia.
Edilizia per il turismo. - Il turismo ha ricevuto negli ultimi venti anni un impulso straordinario che gli ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] artistico è caratterizzato dalla neoavanguardia, quello sociale lo è dal pieno avvento della cultura di massa e dai suoi strumenti espressivi, i massmedia; questi ultimi sono soprattutto il segno di una straordinaria svolta tecnologica, quella dell ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] e la nostra privacy: gli organi di socializzazione e acculturamento (famiglia, scuola, chiese, partiti, sindacati, associazioni e massmedia), ma anche i custodi che siamo noi stessi nei confronti degli altri, complici di un sistema di sorveglianza ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] di un'enorme campagna pubblicitaria, fino ad allora mai usata e fatto nuovo nella lotta della letteratura contro i massmedia. È insieme un romanzo d'iniziazione, genealogico e sociale, e un campionario della sua scrittura, piena di artifici.
Verso ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] del duopolio RAI-Fininvest. Nel trimestre ottobre-dicembre 1981 l'audience media delle reti RAI era di 7.808.000 contro i 5 alla TV interattiva, ivi 1992; R. Grandi, I massmedia fra testo e contesto: informazione, pubblicità, intrattenimento, consumo ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
media
‹mìidië› s. pl., ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione)», plur. di medium che è dalla forma neutra dell’agg. lat. medius «medio»], usato in ital. al masch. pl. – Forma ellittica, frequente nell’uso internazionale, dell’espressione ingl....