FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] ; G. Poggi, Il duomo di Firenze (1909), a cura di M. Haines, Firenze 1983, pp. 240-242 e ad Indicem; M. Battistini, Nel Maschio di Volterra, Pescia 1925, p. 10; P. Voit, Una bottega in via dei Servi, in Acta historiae artium, VII (1961), pp. 187-228 ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] del 3giugno di quello stesso anno.
Oltre ai due figli già ricordati - Riccardo e Tommaso - il D. aveva un altro figlio maschio, Giovanni, arcidiacono di Reggio Calabria, e una figlia di nome Francesca. Dopo la morte della moglie, di cui si ignora il ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] della moglie, Anna Teresa Radel, con cui si era sposato a Torino l'8 ott. 1725. Rimase solo con due bambini, un maschio ed una femmina. Ne scriveva, ancora inconsolabile, il 13 apr. 1733 al Muratori. Da allora la ripresa fu lenta e difficile. Carlo ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] , f.15, e non due come trascrive Pini-Milanesi, 1876). Poichè erano già nati Camillo e Benvenuto e nessun altro figlio maschio del D., rimane aperta la possibilità che il terzo fosse Bernardo.
Il D. morì l'8 marzo 1512 probabilmente a Firenze.
Fonti ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] torre delle Milizie e tutti i diritti sul contado aldobrandesco; il figlio nascituro riceveva le proprietà nel Regno e, se maschio, le terre di Campagna in comune con Bonifacio; il nascituro era affidato alla protezione del duca di Calabria. Oltre a ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] vita.
Morì infatti di lì a poco, in data imprecisata, certo prima del 1458, lasciando erede, a quanto sembra, un solo maschio, Nicolò; si ignora il nome della moglie.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Archivio segreto, Diversorum, regg. 510, n ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] al figlio di Filippo V e di Elisabetta Farnese, e pregiudicato definitivamente dalla morte nel gennaio 1731 dell'ultimo sovrano maschio, Antonio Farnese. A quel punto C. XII avrebbe voluto una soluzione qualsiasi purché tale che gli riconoscesse il ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] ).
Dolori e amarezze gli riserbava la vita familiare: nel settembre dell'88 la moglie Taddea fu in pericolo per il parto del secondo maschio, Francesco, che morì nel '91, e il B. se ne afflisse al punto che volle lasciar la casa dove era avvenuta la ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] in Opere, 7° vol., 1967-1983).
L’angoscia di castrazione (Kastrationsangst) è invece centrata sul fantasma della castrazione che nel maschio è avvertita come una minaccia per il suo desiderio di possedere la madre, mentre nella bambina è sentita come ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] di Bari), adolescente sposa di Galeazzo Sanseverino, e poi, il 3 genn. 1497, della moglie Beatrice e del neonato maschio, partorito solo poche ore prima. La corte ducale, già festevolmente mondana, già "lieto paradiso", si tramutò - annota Vincenzo ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).