Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] che guarda in avanti. E il documento stretto dalla destra è, forse, la bolla di legittimazione dei primi due figli maschi. Ma se così, il ritratto - nel quale il rosso cardinalizio risalta sul nero della parete, laddove il paesaggio (un edificio ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] , che pertanto agisce come causa finale. Di questa teoria di solito si rileva soprattutto il ruolo principale attribuito al genitore maschio, ma vale la pena di mettere in evidenza anche la presenza in essa di una nozione destinata a grande fortuna ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] del contrasto così acutamente osservato da M. Marangoni (G. F., in Rivista di Livorno, III [1953], 4, pp. 1-6), fra "la nota maschia e quasi rude" dell'arte e "i tesori di grazia e di delicatezza che vi sono così largamente profusi". Nota inoltre il ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).