La fase della storia di vari paesi successiva alla caduta dei regimi comunisti che li governavano, nonché il processo di trasformazione conosciuto dai partiti comunisti dopo la fine del blocco sovietico [...] e l’abbandono del marxismo-leninismo.
In Russia il passaggio a un’economia di mercato avvenne in forma traumatica e con alti costi sociali; nei primi anni del 2000, con la presidenza di V. Putin, gli indicatori socioeconomici sono migliorati ed è ...
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Sigla di Rossijskaja Associacija Proletarskich Pisatelej («Associazione russa degli scrittori proletari»), organizzazione letterario-politica in vigore in URSS tra il 1925 e il 1932. Dopo aver combattuto [...] le ideologie borghesi e educato gli scrittori nello spirito del marxismo, cadde in disgrazia e fu soppressa nel 1932 per ordine del Comitato centrale del Partito comunista. ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] socialdemocratico tedesco, la Prima Internazionale e la Comune di Parigi. La Prima Internazionale segnò l’incontro fra il marxismo e il movimento operaio dei diversi paesi europei, che cominciava a liberarsi dal democraticismo, dall’anarchismo e dal ...
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Studioso di scienze e patriota antifascista italiano (Trieste 1912 - Milano 1945). Di famiglia ebraica, si laureò in fisica a Padova dove, divenuto docente universitario (1934), prese contatto con gli [...] ambienti intellettuali antifascisti vicini a Giustizia e Libertà. Accostatosi quindi al marxismo, aderì al Partito comunista italiano per il quale svolse attività politica all'interno del GUF padovano. Costretto nel 1938 a lasciare l'insegnamento a ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , in Avanti!, 22 giugno 1908).
Dell'inizio del 1898 è la prima negativa presa di posizione del B. nei confronti della "crisi del marxismo" (v. Due libri sul socialismo di Saverio Merlino, in Critica sociale, 16 marzo e 1º apr. 1898; si veda anche la ...
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Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] teorico in Italia; i suoi scritti di questo periodo furono raccolti in volume e pubblicati in Italia (Saggi di critica del marxismo, a cura di V. Racca, 1903). A partire dal 1905 S. prese a pubblicare una serie di articoli, anche questi raccolti ...
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Storico e uomo politico italiano (n. Ivrea 1936). Prof. (1967) di storia delle dottrine politiche all'univ. di Torino. Deputato (1992-94) nelle file del Partito democratico della sinistra. Ha condotto [...] storia del pensiero democratico in Italia (Gaetano Salvemini, 1963; Gramsci e il problema storico della democrazia, 1970), sul marxismo europeo e sul sistema sovietico (Eurocomunismo e socialismo sovietico, 1978; Dopo Marx, 1981; Europa, America e ...
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Scrittore e pubblicista italiano (Varese 1918 - Milano 1994). Dopo gli studi presso la Scuola normale superiore di Pisa fu lettore di italiano in Germania; partecipò alla campagna di Russia con l'ARMIR [...] e aderì alla Resistenza dopo l'armistizio. Figura poliedrica d'intellettuale, trovò nel marxismo e nella psicanalisi i suoi principali punti di riferimento culturale. Fu tra i fondatori di diversi periodici: Utopia (1969), che diresse fino al 1971; ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] al 1893 a Samara, poi a Pietroburgo, mentre, attraverso ampî studî di politica ed economia, maturava l'adesione al marxismo e iniziava a delineare nella polemica contro i narodniki (populisti) e nell'analisi della struttura economica russa la sua ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] svolta di Bad Godesberg attuata nella Germania federale dalla SPD di W. Brandt, che decretò l’abbandono del marxismo e delle finalità socialiste; l’allontanamento dei socialisti francesi dall’orbita di influenza del Partito comunista. Senza contare ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...