Furet, François
Ciro Lo Muzio
Storico francese, nato a Parigi il 27 marzo 1927 e morto a Tolosa il 12 luglio 1997. Fu uno dei più importanti studiosi della Rivoluzione francese e del comunismo in Europa. [...] Aron e divenne professore all'università di Chicago. Nel 1997 fu eletto membro dell'Academie française. Inizialmente vicino al marxismo, da cui prese poi le distanze, fu collaboratore delle Annales. Nel corso del tempo, tuttavia, F. sviluppò un ...
Leggi Tutto
DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] politico. Tra il 1919 e il 1922 il D. iniziò una nuova stagione di letture concentrandosi sui classici dei marxismo - talvolta procurati a fatica in un ambiente chiuso e provinciale - e avvantaggiandosi dei suggerimenti di un discepolo di Andrea ...
Leggi Tutto
Giurista sovietico (n. Starica 1891 - m. 1938). Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Mosca nel 1914, dal 1925 fu vicepresidente dell'Istituto della costruzione sovietica (Institut sovetskogo [...] nel 1938, arrestato nel corso delle epurazioni staliniane, e venne riabilitato dopo il XX Congresso del PCUS (1956). Fra le sue opere si ricorda: Obščaja teorija prava i marksizm (1924; trad. it. La teoria generale del diritto e del marxismo, 1975). ...
Leggi Tutto
Ufficiale e uomo politico del Benin (Natitingou 1933 - Cotonou 2015). Presidente del Benin dal 1972 al 1991 e quindi dal 1996 al 2006, grazie alla nazionalizzazione di alcuni settori chiave dell'economia [...] , K. avviò alla fine del 1989 un processo di liberalizzazione politica e annunciò l'imminente abbandono del marxismo-leninismo. La rinnovata attività dell'opposizione diede vita a un progressivo smantellamento delle strutture del regime; nel marzo ...
Leggi Tutto
Uomo politico eritreo (n. Asmara 1946). Militante del Fronte per la liberazione dell'Eritrea (FLE), cui aveva aderito negli anni Sessanta, A. partecipò alla lunga guerra di liberazione dell'Eritrea. Nel [...] dall'Assemblea nazionale eritrea. A partire da allora modificò la sua linea politica in senso moderato, attenuando i richiami al marxismo e stringendo buoni rapporti con Stati Uniti e Israele. Capo del governo e delle forze armate, presidente del suo ...
Leggi Tutto
Critico e saggista italiano (Milano 1929 - Venezia 2018); prof. (dal 1970) di letteratura russa nell'univ. di Venezia. Oltre a studî sulla letteratura russa dei secc. 19º e 20º (Letteratura sovietica 1953-1963, [...] Europe. La Russia come frontiera, 2014; Il dovere di uccidere. Le radici storiche del terrorismo, 2018) e sulla storia del marxismo. Ha diretto, con E. Etkind, G. Nivat e I. Serman, la Storia della letteratura russa, pubblicata dal 1988 dagli editori ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] e morale, trascinò il B., dopo il 1926, ai margini della storia dei movimento operaio, dei socialismo e dello stesso marxismo, ma gli, riserva un posto di rilievo nella tradizione di quei "sognatori della fiammante Utopia" ai quali egli rese un ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] capeggiata dal sindacalista G. Miglioli, ma, all'inizio degli anni Venti, maturò il distacco dalla cultura cattolica avvicinandosi al marxismo. Dopo aver preso parte ad alcune azioni degli Arditi del popolo, il movimento che tentava di opporsi con la ...
Leggi Tutto
Bignami, Enrico
Giornalista (Lodi 1844 - Lugano 1921). Rimasto durante l’adolescenza l’unico sostegno della famiglia, non poté frequentare le scuole se non come uditore. Da questa diretta esperienza [...] collaborazione politica con Engels, contribuendo in modo notevole alla conoscenza e all’introduzione in Italia del marxismo, pur mantenendosi sempre lontano da adesioni dogmatiche. Partecipò attivamente alla fondazione, nel 1876, della Federazione ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] della biblioteca, e con le correnti radicali e rivoluzionarie avvenne la sua maturazione politica e nel 1920 aderì al marxismo. In particolare, su di lui avevano fatto presa gli sviluppi dell'Internazionale comunista e l'idea leniniana che nei ...
Leggi Tutto
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...