Economista giapponese (n. Tokyo 1912 - m. 2006), prof. all'univ. Hitotsubashi di Tokyo (1948-75). Fortemente influenzato dal marxismo, ha fornito numerosi contributi teorici e applicati sui problemi del [...] reddito nazionale, dello sviluppo, dell'economia giapponese contemporanea, dell'ambiente. Tra le sue opere: Essays on marxian economics (1956); Essays on japanese economy (1958); Has capitalism changed? ...
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Storico della filosofia italiano (Senigallia 1877 - Buenos Aires 1976). Prof. nelle univ. di Torino (1910) e di Bologna (1914); a causa delle leggi razziali fasciste, emigrò in Argentina dove insegnò a [...] rist. come introduzione a Rousseau, Discorsi e contratto sociale, 1924, 3a ed. 1949). Singolare importanza hanno avuto i suoi studî sul marxismo (in partic. Il materialismo storico di F. Engels, 1912; Sulle orme di Marx, 1919), di cui ha proposto un ...
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Filosofo e sociologo tedesco (Stoccarda 1895 - Norimberga 1973). È ritenuto il fondatore della "teoria critica", cioè di un marxismo di ispirazione hegeliana, che utilizza alcuni concetti della psicoanalisi [...] e sottopone a critica radicale la società capitalistico-industriale e la sua "razionalità strumentale". Tra le sue opere: Dialektik der Aufklärung (1947, in collab. con Adorno), Eclipse of reason (1947), ...
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Narayan, Jayaprakash
Patriota e leader politico indiano (Sitab Diyara, Bihar, 1902-Patna 1979). Studiò negli USA dove si avvicinò al marxismo. Partecipò al movimento antibritannico e fondò formazioni [...] di sinistra come il Congress socialist party (1934) e il Praja socialist party (1952). Nel 1974-75 condusse una campagna di opposizione a I. Gandhi, per cui venne arrestato dopo la proclamazione dell’emergency ...
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Uomo politico russo (Karaul, Tajmyr, 1872 - Mosca 1936). Sospettato per le idee rivoluzionarie, nel 1904 passò in Germania dove aderì al marxismo; nel 1907 divenne segretario generale dell'organizzazione [...] rivoluzionaria russa all'estero. Rientrato in Russia nel 1918, nel marzo di quello stesso anno successe a L. Trockij come commissario del popolo agli Esteri, carica che tenne fino al 1929. Diplomatico ...
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Storico della filosofia italiano (Scicli 1919 - Roma 2000). Collaboratore dell'Istituto Gramsci e prof. nell'univ. di Salerno (fino al 1989). Studioso del marxismo e della sua storia, ha fornito contributi [...] dei testi e delle opere studiate, ha curato l'edizione critica dei Quaderni del carcere di A. Gramsci (1975). Autore di numerosi articoli e saggi, tra cui si ricordano: Ricerche di storia del marxismo (1972); Gramsci. Problemi di metodo (1997). ...
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Scrittore greco (Burgas 1884 - Atene 1974). Perfezionò gli studî di estetica e filologia a Parigi (1919-22), dove maturò l'adesione al marxismo e concepì due componimenti lirici di grande respiro (Τὸ ϕῶς [...] ποὺ καίει "La luce che brucia", 1922; Σκλάβοι πολιορκημένοι "Schiavi assediati", 1927), nei quali i temi della protesta sociale si accompagnavano con le dichiarazioni di fede nell'umanità. Delle istanze ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1882 - Parigi 1938), uno dei maggiori esponenti del partito socialdemocratico austriaco dopo la prima guerra mondiale, teorico dell'austro-marxismo. Fu uno dei capi della [...] rivoluzione austriaca del 1918. Ministro degli Esteri nel primo gabinetto repubblicano, membro del parlamento austriaco (1920-34), fu costretto a lasciare l'Austria dopo il fallimento dell'insurrezione ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] della società e della storia. Si comprende così, almeno in parte, l'avvicinamento di S. al marxismo, anche se quello sartriano sarà sempre un marxismo non dogmatico. È soprattutto nella Critique de la raison dialectique che S., pur accettando il ...
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Filosofo italiano (Roma 1924 - Venturina, Livorno, 2001); ha insegnato filosofia della storia all'univ. di Salerno e dal 1972 filosofia teoretica all'univ. di Roma. È autore di numerosi lavori sul marxismo [...] qui la tesi che il nucleo metodico centrale dell'opera di Marx è estraneo al pensiero scientifico. Altre opere: Tra marxismo e no (1979); Tramonto della ideologia (1981); La logica di Benedetto Croce (1993); Fine della filosofia e altri saggi (1996 ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...