Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] probabile, come dai più si ritiene, che ilgiovane imperatore volesse sollecitare una più intensa partecipazione del , ponendole fra parentesi quadre.
31. Origo, pp. 91- 100; Martin da Canal, Les estoires de Venise, a cura di Alberto Limentani, ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] sul problema. Si tratta di uno schizzo di Antonio da Sangallo ilGiovane, tracciato sul verso di un foglio relativo a San Pietro , il frontone della Scuola della Misericordia è palesemente albertiano, gli angoli a muratura viva in San Martino e ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] composizione di quest'opera cf. Gaetano Cozzi, Marin Sanudo ilgiovane: dalla cronaca alla storia, "Rivista Storica Italiana", 80, . Su questo particolare aspetto è da vedere Gabriele Martini, Il "vitio nefando" nella Venezia del Seicento. Aspetti ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] tessuto edificato. Marin Sanudo ilgiovane, nelle prime righe della sua Cronachetta, evoca il principio della città situata prestito alla Signoria, il rapporto con i Lombardo si interrompe. Sarà Moro de Martin (il Codussi), con la collaborazione ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] nel 1427, mentre si trovava presso Martino V. In quel tempo, e probabilmente a Roma, il Fillastre ebbe anche la carta dello Swart ', ma anche di quello 'fisico'. In particolare, ilgiovane Marsilio Ficino, attorno al 1455, tentò un'ardita ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] questa notizia non è confermata altrove. Che Cleopa fosse cugina di Martino V è asserito fra l’altro da S. Runciman, The sono forse addirittura da riconoscersi Murad II e ilgiovane Mehmet, il futuro Conquistatore, che all’epoca del concilio ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] nella riconquista antifascista della Piazza —si ha quando ilgiovane professore Sandro Gallo, una notte del 1941, -1992, a cura di Daniele Resini, Venezia 1992.
16. Enzo Di Martino, La Biennale di Venezia 1895-1995. Cento anni di arte e di cultura ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] monastica50. Ma già un secolo prima, tra il 358 e il 360, Martino sceglie l’isola Gallinara di fronte ad Albenga come altro Macario (il primo potrebbe essere Macario il Vecchio o l’Egiziano, mentre quest’ultimo Macario ilGiovane o l’Alessandrino ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] di gran parte dell’episcopato italiano. Ilgiovane vescovo ausiliare di Lucca rispose sollecitamente , Roma 1982, pp. 37-51.
10 Omelia tenuta nella cattedrale di S. Martino a Lucca alla messa del giorno di Pentecoste, 29 maggio 1966, in E. Bartoletti ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] moderna, da Franz Boas a Claude Lévi-Strauss a Ernesto De Martino. Ed è questo, nella prospettiva del nuovo secolo, l’aspetto più di After hours (1985; Fuori orario) di Scorsese. Ilgiovane e affascinante Monty (dal nome dell’attore preferito della ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...