(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a sud. Di lì egli contava di stringere le terre della donazione e Roma e togliere ai papi Orvieto, loro residenza attuale.
Ma intanto, a Milano, dove i Tortiani e MartinodellaTorre podestà del popolo facevano una politica poco ligia a Roma, il ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] . La condanna e la successiva uccisione del G., più che un atto di giustizia sommaria, sembrerebbe un prezzo pagato da MartinoDellaTorre e dai suoi popolari per l'accordo con i nobili e con il clero e soprattutto per l'accentuarsi degli strumenti ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] da M. sollecitato il lavoro di rafforzamento dellatorre di Ostia, nonché furono realizzati numerosi 39-40, 142, 153.
A.M. Corbo, Artisti e artigiani in Roma al tempo di Martino V e di Eugenio IV, Roma 1969.
A. Esch, Bonifaz IX. und der Kirchenstaat, ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , Bologna, Bergamo 1914.
Per l'architettura: G. Gozzadini, Delletorri gentilizie di Bologna, Bologna 1875; A. Rubbiani, La chiesa sopra una parte del convento dei Carmelitani di S. Martino, soppresso dai francesi nel 1798, fu inaugurato la sera ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] polacchi i più noti sono Míchele Bożymowski, Martino Proszowski, Martino Polacco che lavorò nel Tirolo e nell' dellatorre (prigione), ma non si arrivò mai al punto di estendere le pene a seconda della teoria dell'intimidazione (con eccezione delle ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] discendenti di lui passarono ad abitare nel popolo di San Martino del Vescovo, e qui nacque D. da un miscellaneo Dante e la Lunigiana, Milano 1909; per quella all'Amico fiorentino, A. DellaTorre, in Bull., n. s., XII, pp. 121-174 e M. Barbi, ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] I d'Angiò. Il 23 marzo 1281 fu eletto da Martino IV cardinale di San Nicola in Carcere Tulliano, conservando i signore inoltre di molti luoghi della Campagna e della Marittima, della fortezza di Capo di Bove e dellaTorredelle Milizie in Roma; al ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] l'operazione monumentale affiancando ai due lati dellatorre un corpo di fabbrica. Nel 1506 sono un riscavo a S. Giovanni Decollato (306) e nel 1461 e 1484 a S. Martino (307). L'asse di S. Sebastiano viene ripulito nel 1472, nel 1481 e nel ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ai suoi nemici, da Nicolò di Lussemburgo (1350-1358) a Ludovico dellaTorre (1359-1365) a Marquardo di Randeck (1365-1381) a Filippo Teck - ora riconosciuto da Martino V - a vicario imperiale in Friuli; investitura della Marca Trevigiana a Pietro, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] destro conseguente a tale esperienza, Antonio Giuseppe DellaTorre di Rezzonico, De supposititiis militaribus stipendiis Benedicti ad ind.; M. Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad ind.; G. Lutz, ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...