BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] nel maggio, il suo Dialogus, e lo dedicò al Seyssel che stava allora perfezionando il suo passaggio dal vescovado di Marsiglia all'arcivescovado - tale dal 1515 - di Torino; e finalmente, il 27 settembre successivo, giurò ad Aosta dinanzi a tutto il ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] nobili che andarono a Portovenere ad omaggiare, in rappresentanza della Repubblica, Clemente VII in viaggio per mare diretto a Marsiglia a incontrare Francesco I. Nel 1538 assolse un compito analogo, andando a Piacenza ad incontrare Paolo III che si ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] le insopportabili condizioni di esistenza cui erano sottoposti i militanti antifascisti, si stabilì a Marsiglia, iniziando il periodo più tormentato del suo esilio. A Marsiglia prese a collaborare a Le Réveil-Il Risveglio (bilingue di Ginevra) e all ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] si riunì alle truppe napoletane (13 apr. 1814), infine, fallita la spedizione di Murat, si mise in salvo a Marsiglia e rimase vicino a Napoleone, come colonnello comandante dell'ottavo reggimento di fanteria straniera, fino alla fine dei Cento giorni ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] di giansenismo e denunciato nel 1720 al tribunale del S. Uffizio di Roma, il B. preferì andare in esilio a Marsiglia, ove entrò prima in un convento dei carmelitani scalzi, quindi si ritirò presso i certosini che raccolsero con rispetto senza mai ...
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DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] il tentativo di catturarla, tuttavia, fallì. Costretto a ritornare indietro, il D. decise di dirigersi al largo di Marsiglia, dove, secondo informazioni ricevute, si trovavano alcune navi nemiche; questa volta il piano ebbe successo, perché riuscì a ...
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BITOSSI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 31 marzo 1899 da Giovanni e Ermellina Lucchesi. Operaio meccanico, nel 1913 entrò a lavorare nelle Officine Galileo, impegnandosi subito nell'attività [...] .
Per la sua attività politica subì un breve arresto e fu costretto a lasciare Lione. Si trasferì a Marsiglia e quindi a Parigi, sempre operando per conto dell'organizzazione comunista. Nel 1927 fu fatto rimpatriare clandestinamente per organizzare ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] - che coprivano l'area mitteleuropea e damibiana fino in Russia -, a Venezia, ad Ancona, a Senigallia, successivamente a Livorno, a Marsiglia e infine a Londra, da dove il liquore avrebbe raggiunto i territori di dominio inglese ed il Nuovo Mondo. I ...
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ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] liberare da elementi della polizia francese, per intervento della Evangelical Alliance,e aiutato ad andare a Londra, via Marsiglia e Parigi. In Inghilterra si dedicò alla propaganda anticattolica, e pubblicò il libro (dove a pseudo rivelazioni si ...
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BEAUVOIR (Bellovidere), Simon de
Ingeborg Walter
Milite e famigliare di Carlo I d'Angiò, al cui seguito erano venuti in Italia anche altri membri della sua famiglia, il B. fu uno dei tanti baroni di [...] ufficio di giustiziere della Terra d'Otranto, fu destituito dal viceammiragliato il 2 genn. 1281 e sostituito con Gherardo di Marsiglia, e fu nominato il 6 luglio successivo maestro delle scuderie reali, carica. che tenne fino alla morte, la cui data ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. i sali alcalini (di sodio e di potassio)...
marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...