DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] suo cliente che era stato fatto prigioniero. Nello stesso anno. come rappresentante di Enrico "Baraterius", ricevette dagli ambasciatori di Marsiglia varie somme, dovute da quel Comune al suo cliente (9 novembre). Tre anni dopo partecipò ad un atto ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] per questo intrattenne rapporti epistolari con le altre comunità del Mediterraneo e, in particolare, con gli ebrei di Marsiglia. M. scrisse trattati di medicina, di interpretazione religiosa e di diritto talmudico, tra cui la Mishné Torah: terminata ...
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Giurista (Napoli 1828 - ivi 1916). P. avversò il positivismo filosofico e metodologico applicato alle scienze giuridiche e l'empirismo semplicistico di antropologi, psicologi e sociologi criminalisti. [...] arrestato (1860) per le sue relazioni con il rappresentante del governo sardo a Napoli, dopo due giorni di prigionia riparò a Marsiglia; di qui andò in esilio a Livorno. Con decreto di L. C. Farini, dittatore dell'Emilia, fu nominato prof. di diritto ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] condizione che questo porto fosse aperto a tutte le nazioni. La politica liberale dei Romani verso Utica e Marsiglia favorisce lo sviluppo di questi porti. Alla fine della repubblica il commercio romano era esercitato prevalentemente dagl'Italioti ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] D. avrebbe dovuto succedergli. Nel 1256 il D. confermò l'arbitrato pronunciato nella lite tra suo padre e il Comune di Marsiglia e nel 1264 confermò i privilegi concessi dal padre al Comune di Auriol.
L'anno successivo Barral e il D. accompagnarono ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] già prima, nel 1406, e vi rimase fino al 1407, anno in cui il papa Gregorio XII lo inviò in missione a Marsiglia insieme ad Antonio Correr e a Guglielmo della Vigna (Dallavigna), vescovo di Todi, presso l'antipapa Benedetto XIII, lo spagnolo Pedro de ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] Pietro d'Arborea con Genova, nel 1188 e 1192, da Genova con Mariano II di Torres, nel 1224, da Genova con Marsiglia, nel 1229 e 1251, con le quali sovrani e istituzioni s'impegnavano alla reciproca rinuncia all'esercizio del diritto di albinaggio o ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] Furono suoi allievi Luigi de' Medici, futuro ministro del Regno, Luigi Arcovito di Reggio Calabria, giureconsulto esule a Marsiglia dopo il 1799, Domenico Antonio Ranieri, Vincenzo Galiani, Vincenzio Russo, Lorenzo De Concilj e, secondo il Lucarelli ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] a distanze che permettevano alle navi di farvi sosta alla fine di una giornata di navigazione (Cuma, Genova, Ancona, Ravenna e Marsiglia come scalo dei traffici mercantili con le Gallie). Alla caduta dell’Impero romano d’Occidente solo gli scali del ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] il Familisterio di J.B. Godin; il Karl Marx Hof di K. Ehn a Vienna; l’Unité d’Abitation di Le Corbusier a Marsiglia ecc.
La c. a schiera (fig. A), di antichissima tradizione (esempi già nell’antico Egitto), è solitamente disposta su lotti stretti e ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. i sali alcalini (di sodio e di potassio)...
marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...