TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] , in Arch. Anz., 1936, n. 59 ss. T. di Prassitele: A. Rumpf, in Archäologie, Il, Berlino 1956, p. 94. T. di Marsiglia: H. Stern, Le calendrier de 354, Parigi 1954, p. 174 ss. T. di Costantinopoli: J. Strzygowski, in Analecta Graeciensia, Graz 1893, p ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Orange
Giuseppina Alessandra Cellini
Orange
Città della Gallia Narbonense. Prima della conquista romana era sotto il controllo [...] tra Romani e barbari appare infatti allusiva alla conquista della Gallia, mentre quella di un trofeo navale alla presa di Marsiglia. L’arco di O. può essere accostato a quello di Glanum per affinità iconografiche e stilistiche. I resti visibili sulla ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] fuori testo 3-4. - Metope del tempio F di Selinunte (510-500): Brunn-Bruckmann, Denkm., tav. 289.
V secolo. Hydrìa etrusca di Marsiglia (500-490): F. Vian, in Rev. Ét. Anc., 1949, p. 26, tavv. 1-2. - Anfora etrusca Depoletti (500-475): G. Micali, Mon ...
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ERLENMEYER, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, chiamato così dal nome del proprietario di un alàbastron a Basilea. Il Benson ha riunito sotto questo nome quattro grandi alàbastra, due in possesso [...] 1953, p. 41, n. 64; id., Some Notes on Corinthian Vase-Painters, in Am. Jurn. Arch., LX, 1956, p. 225. Da aggiungere (attribuzione Amyx): Herakleion 7772 e 7773; Louvre CA 3333; Marsiglia, Mus. Borély 7521 e i due alàbastra Payne, nn. 795 e 796. ...
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VELIA (‛γέλη, più tardi ‛Ελέα; lat. Velia)
Giulio Giannelli
Colonia. greca della Magna Grecia, posta sulla spiaggia tirrenica della Lucania, in un luogo dominante la baia dove sbocca il fiume Alento [...] di Messina, nei porti della Sicilia orientale e della Grecia stessa: tanto che Velia fu anche considerata come colonia di Marsiglia.
Lo sviluppo dei commerci della città è testimoniato dalle sue belle monete, che portano su una faccia la testa di ...
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MATRES (Matronae, Matrae)
S. Ferri
Il concetto religioso è assai più ampio e complesso, anche topograficamente, della relativa consistenza monumentale. In altre parole, se un culto di divinità "madre" [...] rintracciabile in area celtica fin dall'epoca neolitica; laddove l'influenza dell'elemento militare, o la provenienza da Marsiglia possono valere soltanto come ipotesi non necessarie) l'istituto delle M. rivela e documenta una inusitata frequenza. Si ...
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EURICLEA (Εὐρύκλεια)
A. Comotti
Figlia di Ops, nutrice di Odisseo. Gli resta sempre fedele ed è lei a riconoscerlo, mentre gli lava i piedi per ordine di Penelope, dalla cicatrice della ferita che gli [...] , Red-fig., p. 721,2. Gemme: v. elenco presso A. Conze, in Ann. Inst., 1872, p. 202 ss. Sarcofago di Marsiglia: Ann. Inst., xli, 1869, tav. D. Terrecotte: J. Overbeck, Galerie heroischer Bildwerke, Brunswick-Stoccarda 1853 e 1857, tav. XXXIII, 5 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] Gall., VI, 24), e quelle prodotte dalla scuola di Krates di Mallo e influenzate dalle relazioni di viaggio di Pytheas di Marsiglia, non è possibile “vedere di giorno”. A partire dall’invasione di Cimbri, Teutoni e Ambroni (113-101 a.C.), la scoperta ...
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EDIPO (Οἰδίπους, Oedĭpus)
G. Cressedi
Eroe greco del ciclo tebano della stirpe di Cadmo, figlio di Laio, re di Tebe, e di Giocasta.
Laio, avendo saputo dall'oracolo di Delfi che suo figlio lo avrebbe [...] Nasoni: J. Overbeck, Gal. her. Bild., p. 54, n. 51. Gemme: A. Furtwängler, Gemmen, p. 56, nn. 56, 57, 59. Sarcofago da Marsiglia: Ann. Inst., 1869, tav. D; C. Robert, Sarkophagrel., ii, tav. 65, n. 205; id., Hom. Becher, p. 69. Rilievo a Pompei: J ...
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ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] si deve la celtizzazione del resto del paese.
Gli apporti del commercio e della civiltà ellenici, trasmessi da Marsiglia e testimoniati da ritrovamenti di ceramica ionica, attica e focese d'Occidente, costituiranno un fattore decisivo di progresso ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. i sali alcalini (di sodio e di potassio)...
marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...