VERCELLI (Οὐερκέλλαι, Βερκέλλαι, Vercellum, Vergellae)
C. Carducci
La città moderna del Piemonte, situata sulla destra della Sesia, occupa il luogo dell'antica.
Non è ben chiara l'origine del nome della [...] - che, più tardi, come Livio ricorda (v, 35, 2), avrebbero subito l'invasione da parte dei Galli Salii provenienti da Marsiglia (Vercellae Libicorum ex Salluis ortae: Plin., Nat. hist., iii, 124).
È probabile che dopo i Salii anche i Cimbri siano ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] influssi pergameni e riconobbe un carattere "più greco" all'arte trevera, perché il suo centro si trova sulla via da Marsiglia al Mare del Nord. Ancora le connessioni con il mondo greco accentuava il Maass. Un altro intermediario fra la Grecia ed ...
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CAMTAR, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, deriva il nome dall'unione della prima parte dei nomi di Cambridge e di Tarquinia, città dove sono conservate due delle anfore a collo attribuitegli. [...] (Boston 21. 21 e Louvre C 10521). Al Pittore di C. è attribuito anche un frammento di ceramica nel museo di Marsiglia, mentre l'anfora di Madrid 10926 è troppo restaurata per permettere un giudizio sicuro.
Bibl.: D. von Bothmer, in Bull. Museum ...
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ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] : infatti, a partire dal 625, fu maestro monetiere presso la corte e il suo nome si trova su monete realizzate a Parigi, Marsiglia, Arles e presso la zecca regia (moneta palatina). L'attività principale di E. si svolse durante il regno di Dagoberto I ...
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MASSIMIANO ERCULIO (Gaius Aurelius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Sirmium in Pannonia.
La data di nascita è incerta ma si può supporre che avesse quaranta o quarantacinque [...] con il figlio Massenzio si rifugiò in Gallia presso Costantino, suo genero. Ma avendo tramato contro di lui, fu arrestato a Marsiglia e poco dopo ucciso (310). Secondo l'autore dell'Epitome de Gaesaribus (xi, 10) morì all'età di sessant'anni.
Gli ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] ovest e nord-ovest e si doveva passare lo stretto e risalire il Tirreno fino al Golfo di Genova (da Alessandria a Marsiglia si navigava in 30 giorni a 2 nodi), mentre il viaggio contrario passava più direttamente per Malta e lo Stretto di Messina ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] conosce una molteplicità di tribù liguri (e celto-liguri) insediate sulle Alpi Marittime e sull’Appennino settentrionale, da Marsiglia ad Arezzo (Pol., I, 16), intorno al Ticino e nella Padania occidentale (Catone, Livio, Plinio il Vecchio). Di ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] sec. a.C., mentre in seguito la nota crisi etrusca aprì spazi al commercio della vicina colonia greca di Marsiglia, la cui economia stava attraversando un momento particolarmente felice, motivo per cui le caratteristiche anfore prodotte nella regione ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] breve collo con orlo rigonfio, anse a profilo arrotondato, fondo a punta. Attestato nel relitto di Antibes, a Saint Blaise, a Marsiglia, nella Linguadoca orientale e occidentale tra il 625 circa ed il 525 a.C. La forma 3c non è attestata da alcun ...
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(catalano Illes Balears; sp. Islas Baleares) Arcipelago del Mediterraneo occidentale (4992 km2, 1.107.220 ab. nel 2016); capoluogo Palma di Maiorca; dal 1983 regione autonoma della Spagna. Strutturato [...] esportano in particolare olio, mandorle, fichi e prodotti della pesca (tonno e aragoste) inviati, soprattutto, in Catalogna e a Marsiglia. Il turismo, un tempo di élite, a partire dalla fine degli anni 1960 ha assunto caratteri di massa; nell’ultimo ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. i sali alcalini (di sodio e di potassio)...
marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...