(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , terra poco accessibile ai re d'Italia, egli poté esercitare certa effettiva autorità. A Roma, sollecitò o accettò la mano di Marozia, per la terza volta moglie e ora quasi padrona della città, essa e il figlio papa Giovanni XI (932), col loro ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Roma si concentrò nelle mani dell’onnipotente Teofilatto (vincitore dei Saraceni sul Garigliano nel 915), passando poi alla figlia Marozia, appoggiata dagli Spoletini e dal marchesato di Toscana, quindi al figlio di questa Alberico. La volontà dell ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , il papato perde d'autorità. Il "console" Teofilatto, e più ancora la moglie, Teodora, e le figlie, Teodora minore e Marozia, soprattutto questa ultima, spadroneggiano e intrigano fino a Giovanni XI (931-936), figlio (secondo Liutprando) di lei e di ...
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ferreo
fèrreo agg. [dal lat. ferreus]. – 1. Di ferro: corona f. (v. corona, n. 1 c); corrusche D’armi f. vedea larve guerriere Cercar la pugna (Foscolo); un tonar di f. canne, Che rimbomba lontan di villa in villa (Leopardi); età f., non com.,...