Fu eletto, il 10 maggio 946, successore di papa Marino II. Nulla si conosce delle sue origini e della sua carriera ecclesiastica; del resto, l'influenza del papa a Roma era in quegli anni assai modesta, [...] per il prevalere del principe Alberico, figlio di Marozia, che teneva nelle sue mani il governo della città. Agapito mantenne buone relazioni con Luigi IV, re di Francia, e con Ottone I, re di Germania; vide la morte immatura di Alberico e i primordî ...
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È uno dei monumenti di Roma di più complessa e agitata storia dall'epoca romana sino ad oggi.
Adriano lo costruì come mausoleo che doveva racchiudere le sue ceneri, e ne suggerì probabilmente le forme [...] la denominazione di Castel S. Angelo, data poi al fortilizio nel sec. XI o nel XII.
Nel sec. X Alberico e Marozia fecero del castello la loro abitazione, e nell'occasione furono addossate al sepolcro, fra esso e il Tevere, costruzioni per servi ...
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LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] il quale era riuscito a ottenere il Marchesato di Spoleto dal re d'Italia, Ugo di Provenza. Una sommossa, ispirata da Marozia, aveva condotto, prima del Natale 927, all'uccisione di Pietro, in Laterano, sotto gli occhi del fratello papa; pochi mesi ...
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Moglie (sec. 10º) del senatore Teofilatto, visse a Roma. Il cronista Liutprando da Cremona la disse amante dell'arcivescovo di Ravenna Giovanni, poi (914) divenuto papa Giovanni X, forse proprio per l'intervento [...] autorità politica che godette con suo marito in Roma su tutta la nobiltà, e i forti legami, familiari e di partito, che legavano a loro il pontefice Sergio III (904-911). Fu madre di Marozia (v.) e di Teodora II, moglie di Giovanni Crescenzî (v.). ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] d'Italia Ugo di Provenza; risultati della sommossa furono la fuga di Ugo da Roma, l'imprigionamento e l'esautoramento di Marozia e di papa Giovanni XI, suo figlio illegittimo e, dunque, fratellastro di Alberico, e l'assunzione del potere da parte di ...
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GIOVANNI X papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni da Ravenna, prima diacono e vescovo eletto di Bologna, era già nel 905 arcivescovo di Ravenna, XI di questo nome, e aveva sostenuto con grande vigoria [...] e vi prese parte egli medesimo, con pieno successo (agosto 915).
Più tardi, contro la potenza, sempre più minacciosa, di Marozia, figlia di Teofilatto e di Teodora e moglie di Alberico, "senatrice" e "patrizia" di Roma, sembra tentasse di appoggiarsi ...
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. Certamente franco di origine, appare per la prima volta alla testa di cento uomini d'arme nell'esercito con cui Guido II di Spoleto ruppe, sulla Trebbia, al principio dell'889, Berengario I. Mancano [...] di Berengario I ad imperatore (fine del 915). Nel giugno del 928 egli era già morto, perché prima di tale data Marozia passò a seconde nozze con Guido di Toscana. Tardi cronisti raccontano che A., venuto a discordia con Giovanni X e cacciato da ...
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. Illustre casata, che primeggia nella storia di Roma dalla metà del sec. X al 1012, si propaga contemporaneamente nella Sabina e nella Marittima e, per i due rami femminili degli Stefaniani e degli Ottaviani [...] ; verso la Campagna un nuovo legame d'importanza famigliare e politica fu stretto per il matrimonio della figlia di Rogata, Marozia, con Gregorio, figlio di Amato, conte di Campagna.
Con la morte del patrizio ebbe fine il primato dei Crescenzî in ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] discendano dai conti tuscolani, cioè dalla famiglia di Alberico I, marchese di Camerino e duca di Spoleto, che, disposandosi a Marozia, figliuola di Teofilatto e di Teodora, della potente casa che dominava Roma nei primi anni del sec. X, pose su ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] bloccando le opposizioni col favorire l'ascesa di Berengario alla dignità imperiale. Da una sua probabile relazione con Marozia sarebbe nato il futuro papa Giovanni XI. Durante il suo pontificato fu ricostruita la basilica lateranense, crollata sotto ...
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ferreo
fèrreo agg. [dal lat. ferreus]. – 1. Di ferro: corona f. (v. corona, n. 1 c); corrusche D’armi f. vedea larve guerriere Cercar la pugna (Foscolo); un tonar di f. canne, Che rimbomba lontan di villa in villa (Leopardi); età f., non com.,...