PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] , diguisa che sia titolo di merito al pellegrino averli raggiunti. I devoti vi si recano a piccoli gruppi, vestiti di bianco Enrico VIII nel 1538. Walshingham (Norfolk): santuario diMaria Vergine dov'erano venerate alcune gocce del suo latte ...
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HANNOVER (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Arrigo LORENZI
Walter HOLTZMANN
È la dodicesima città della Germania per numero d'abitanti (compresa tra Düsseldorf e Duisburg-Hamborn), [...] linee della casa Guelfa, diguisa che fu necessaria una nuova divisione di tutto il territorio, che servì di base per l'ulteriore sviluppo prima Maria e suo marito Guglielmo III d'Orange, poi la sorella di lei Anna. Siccome Guglielmo e Maria non ...
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Secondo figlio di Enrico VII, nato il 28 giugno 1491, divenne erede presuntivo quando morì suo fratello maggiore Arturo (1502), e principe di Galles nel 1503. Succedette ad Enrico VII il 2 aprile 1509, [...] politiche la vinsero in E. sulla religione. Sua figlia Maria era l'unica discendente sopravvissuta e Caterina non poteva aver monastici irlandesi, diguisa che anche in Irlanda si stabilirono le leggi e la lingua inglese. E. assunse il titolo di re d' ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] eseguendo e facendo eseguire scrupolosamente le leggi del concilio di Trento; diguisa che il B. si può considerare il campione della cui in Milano il ricovero di S. Maria Maddalena, detto il Deposito, per le donne di malavita. Fondò l'istituto delle ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] stato. Nel 1420 cedette senz'altro a Filippo Maria Visconti Parma pur di salvare Reggio, e i suoi rapporti col Visconti sorella di Alfonso e duchessa diGuisa, che li rivendicò con un processo contro l'erede illegittimo.
Con la cessione di Ferrara ...
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SUBIACO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gustavo GIOVANNONI
Raffaello MORGHEN
Tammaro DE MARINIS
Cittadina del Lazio, situata fra i 400 e i 470 m. sulla destra dell'alto Aniene. L'abitato conserva [...] dodici monasteri, alcuni di questi dovettero allogarsi, come quelli del Sacro Speco e di S. Mariadi Morrabotte, nelle grotte da arconi acuti che, a guisadi capriate, sostenevano il tetto, ed era tutta adorna di affreschi; e arconi ed affreschi ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Loir-et-Cher, sede d'un vescovato, d'un tribunale di prima istanza e di commercio. Ha 23.991 ab.; è una graziosa città, costruita lungo il fianco d'una [...] decorata, che il 23 dicembre 1588 fu commesso l'assassinio del duca Enrico diGuisa. Dal 1617 al 1619 la regina Maria de' Medici abitò il castello; nel 1626 il fratello del re, Gastone di Francia, duca d'Angiò, ricevette in appannaggio la contea ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Mariadi Bueil, venne [...] una combinazione matrimoniale, durava ben poco. A dispetto dei trattati di Blois, Claudia di Francia sposava Francesco di Angoulême, diguisa che si inasprivano gravemente i rapporti con Massimiliano e con Filippo d'Austria. Sordi contrasti, poi, si ...
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VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] a un ventaglio messo da parte al giungere dell'autunno, diguisa che "ventaglio d'autunno" divenne un'immagine poetica per di Dieppe a Maria Antonietta, tutto d'avorio lavorato a traforo con la scena del re Poro dinnanzi ad Alessandro, su disegno di ...
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Secondogenito di Francesco I, nato il 31 marzo 1519; a diciotto anni, per la morte di suo fratello Francesco (10 agosto 1536), divenne delfino. Tre anni prima, aveva sposato Caterina de' Medici; ma cadde [...] 6000 uomini a Leith; il 20 agosto, Maria Stuarda era sul suolo di Francia. Ma, contro le speranze del papa, diGuisa e la figlia del duca di Ferrara, i Guisa avevano rafforzato il loro credito. La situazione pareva favorevole; dopo la battaglia di ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).