MEI, Orazio Vincenzo
Francesca Menchelli-Buttini
– Nacque a Pisa da Francesco e da Alessandra Vittoria Santi Mariotti; fu battezzato il 26 maggio 1731. In famiglia erano musicisti lo zio Nicola Mei, [...] di S. Stefano), 25 (27 febbraio, 18 marzo 1749); Pisa, Archivio diocesano, Parrocchia dei Ss. Clemente e Margherita 41; 1788, n. 47; C. Gervasoni, Nuova teoria di musica ricavata dall’odierna pratica, Parma 1812, pp. 41, 182-184; F. Pera, Appendice ...
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CAMBIASO, Domenico Pasquale
Franco Sborgi
Nacque a Genova il 5 febbr. 1811 da Bartolomeo e Maddalena (anch'essa una Cambiaso), entrambi di facoltosa famiglia patrizia.
Dopo aver studiato in un primo [...] , otto incisioni; esso fu donato al Comune di Genova nel 1929 dalla pronipote del C., Margherita Truffi Cambiaso). Gli altri due (erano, prima di pervenire alla raccolta comunale, di proprietà di S. Rebaudi, che ne diede una parziale illustrazione ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] all'Angelo Custode nella chiesa parrocchiale di Santa Margherita Ligure; nell'agosto dello stesso anno IX, Parma 1822, p. 251; F. Alizeri, Guida artistica per la città di Genova, I, Genova 1846, p. 340; Id., Guida illustrativa… per la città di Genova ...
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SIBELLINO da Bologna
Roberto Paolo Novello
SIBELLINO da Bologna (de Capraria). – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore bolognese, attivo fra l’Emilia e la Toscana nella seconda [...] di destra è S. Giorgio nell’atto di uccidere il drago in presenza della principessa (e non di s. Margheritadi Modena (Paolozzi Strozzi, 2005).
Fonti e Bibl.: P. Zani, Enciclopedia metodica critico-ragionata delle belle arti. Parte prima, X, Parma ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] alunnato a Bologna si recò a Parma dove, grazie alla protezione di I. Affò, frequentò l'Accademia di belle arti per cinque anni (Lombardi possedute dalla Biblioteca Gambalunghiana di Rimini, incise da F. Rosaspina: una S. Margherita da Cortona e una ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] Parma), e successivamente venne ingaggiato da compagnie d'opera italiane con cui, dal 1938 al 1940, cantò in Olanda e in Germania in ruoli di Puritani di V. Bellini in uno sfarzoso allestimento del maggio 1948, cui partecipavano Margherita Carosio, ...
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COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] Pistoia si era trasferita a Ferrara nel 1550, e che è noto soltanto per aver dipinto a Parma i ritratti di Ottavio Farnese, Margherita d'Austria e del loro figlio Alessandro. Il C. e Bartolomeo avrebbero in seguito collaborato per opere che però non ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] XXVIII [1901], 2, p. 328). In occasione della venuta diMargherita d'Austria a Milano (1598) il C., con Tolomeo Rinaldi, diresse la costruzione di un teatro stabile (il Salone Margherita) nel secondo cortile del palazzo ducale, dov'era in origine il ...
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CRISTIANI, Luca
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Ferentino (Frosinone) intorno al 1300.
Che il C. fosse originario di Ferentino appare da una bolla di papa Innocenzo VI del 12 nov. 1353, in cui [...] Nella Fam. VIII., 3rassicura il C. contro il sospetto, da questo espressogli in una lettera lasciatagli a Parma, che egli pensi di ritornare a Valchiusa, di cui pure serba un dolce ricordo. Nella Fam. VIII, 4, dopo aver esortato l'amico alla modestia ...
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TUTTAVILLA, Girolamo
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Roma intorno alla metà del XV secolo dall’unione della nobildonna romana Girolama Tosti con Guillaume d’Estouteville (italianizzato in Guglielmo Tuttavilla; [...] noto collezionista e bibliofilo, cardinale e camerlengo di Sisto IV appartenente a una nobile famiglia di origini francesi giunta a Napoli durante il dominio aragonese. Ebbe tre sorelle, Caterina, Margherita e Giulia, e un fratello, Agostino.
Sebbene ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...